Crossing Beauty Collection by Romagno Marmi
Nata dagli sfridi del marmo, si fa portavoce di una nuova idea di bellezza e abbraccia la strada del design democratico.
Una terra anticamente votata alla lavorazione della pietra accoglie una realtà imprenditoriale che da oltre 75 anni esprime la sua dedizione nei confronti del marmo. Materia poliedrica, viva e versatile, nobile eppure a noi intimamente familiare. Fonte primigenia della grande bellezza che ci circonda. Romagno Marmi nasce nel 1947 a Rutigliano, nel cuore della Puglia, e da sempre opera a contatto con questo materiale che trasforma in rivestimenti e realizzazioni su misura, in arredi e complementi, in realizzazioni per il design e per l’architettura.
In ciascun blocco selezionato con cura e dedizione in ogni parte del mondo, l’azienda ritrova le tracce del suo amore per la materia. Ad oggi sono oltre 500 le referenze di marmi, graniti, onici e pietre preziose che Romagno Marmi mette a disposizione della propria clientela: una grandissima varietà di materia prima frutto di ricerche incessanti, di uno scrupoloso processo di selezione e di controllo qualità, unito ad una serie di collaudi rigorosi effettuati sia nelle cave di tutto il mondo sia presso la sede aziendale.
L’azienda esprime una filosofia produttiva volta all’eccellenza, che gestisce e monitora in ogni sua fase: dalla selezione meticolosa dei blocchi al trasporto in sicurezza del materiale, da una attenta prototipazione attraverso la ricerca continua di soluzioni realizzative inedite, fino alla cura del prodotto in ogni singolo dettaglio e alla installazione finale.
Nel contesto della 62° Edizione del Salone del Mobile di Milano appena conclusa, Romagno Marmi sigla il suo debutto ufficiale alla kermesse di riferimento per la progettazione di design e presenta in anteprima Crossing Beauty, la sua nuova collezione di arredi che valorizza gli sfridi del marmo in un’ottica di design circolare e si fa portavoce di una nuova idea di bellezza.
Crossing Beauty by Romagno Marmi delinea un insieme composito di arredi e complementi di design - tavoli e tavolini, consolle e mensole, complementi per la tavola e per il bagno, oggetti d’arredo per gli spazi interni ed esterni - dalla forte valenza architettonica e dall’impronta raffinatamente essenziale: espressione di un linguaggio sempre nuovo e mai identico a sé stesso, ciascun oggetto rivela una identità forte, peculiare ed eclettica che esprime il suo omaggio rispettoso alla materia attraverso un codice dichiaratamente contemporaneo.
Artefice progettuale della collezione, un gruppo coeso di architetti e designer pugliesi - Carmine de Renzio, Nico De Vito, Giuseppe Furio, Dino Lorusso, Francesco Mancini, Rocco Mele, Cristiana Spadafina - coordinato da Sebastiano Canzano, fondatore dell’omonimo studio di architettura e design e direttore artistico della prima collezione di arredi Romagno Marmi.
Per Crossing Beauty l’azienda sceglie la strada di un design democratico: gli arredi e i complementi proposti, pur nella loro esclusività, non sono produzioni limitate a una fascia alta di mercato; si tratta di prodotti ben fatti, durevoli e di qualità, al tempo stesso accessibili alla più ampia fascia di pubblico. Oggetti che possono entrare nelle case di tutti e portarvi la nobile e versatile eleganza del marmo.
Cucù – design Francesco Mancini
Un omaggio all’orologio più iconico che sia mai stato ideato. Cucù è un orologio a cucù ridotto ai minimi termini: la silhouette dell’uccellino traforata nel marmo, simbolo dell’oggetto, è l’elemento chiave che permette alla nostra memoria collettiva di attivarsi, mentre il marmo nella sua solidità imprime concretezza alle forme, in un perfetto equilibrio tra ispirazione e materia.
Ri-flesso – design Francesco Mancini
La proiezione speculare del riflesso come componente chiave della progettazione. Parte da qui Ri-flesso, la consolle composta da un piano d’appoggio semicircolare in marmo sormontato da uno specchio della stessa forma e dimensione in grado di creare l’illusione del semicerchio mancante del piano. Un sapiente gioco di geometrie, che si ricompone in modo inaspettato ed effimero.
Bento | City - design Dino Lorusso
Sostanza ed estetica. La raffinatezza della filosofia giapponese incontra la vita quotidiana. Bento | City è un vassoio-contenitore dove ogni elemento divisorio è studiato per definire armoniosamente gli spazi al proprio interno, con eleganza ed equilibrio. Al tempo stesso, la visione ortogonale dell’oggetto rivela il nome di una grande metropoli contemporanea, come Londra, New York o Tokyo.
Kiss – design Sebastiano Canzano
Yin e Yang, bianco e nero, uomo e donna: la collezione di comodini Kiss presenta due elementi in coppia, uno concavo e l’altro convesso, a simbolo di due identità differenti eppure tese verso l’armonia reciproca. Elementi dall’anima minimale, sono pensati come arredi separati dal letto, mentre accostati si incontrano e si fondono in un bacio che nasce dalla complementarità delle loro forme.
Fragmenti – design Rocco Mele
Le geometrie segrete della natura catturate dalla regolarità del modulo. Fragmenti è una collezione di vasi in marmo dai profili netti ed essenziali. Frammento rubato ai frattali del mondo naturale, ciascun complemento è composto da moduli che permettono di creare composizioni lineari e semplici, oppure articolate e senza soluzione di continuità.
Trampola - design Carmine de Renzio
L’archetipo naturale da cui tutto ha inizio e a cui tutto torna. Trampola è una consolle dal mood organico e dal fascino contemporaneo: un fusto scultoreo e flessuoso in marmo si innesta su un top dal rigore geometrico in un sorprendente equilibrio di strutture, proporzioni e materiali. Le sue forme fluide ed essenziali interpretano lo spazio assecondando scorci e prospettive inusuali
Lavoisier – design Nico de Vito
La natura ci stupisce sempre nel suo incessante divenire. Lavoisier è una collezione di tavoli che rivela la propria natura architettonica, scenografica ed essenziale, unita ad un’indole carismatica: nel suo contesto la nobile materia va a comporre, in forme e dimensioni differenti, una griglia strutturale dal forte rigore espressivo e dall’effetto visivo affascinante e sorprendente.
Naiadi - design Nico De Vito
Ninfe delle acque sorgive, le Naiadi ispirano l’omonima collezione di piccoli complementi per l’ambiente bagno caratterizzati da forme pure ed essenziali. Ogni elemento è composto da una semisfera di marmo dotata di un perno in legno: l’apparente instabilità imprime dinamismo all’intero oggetto, richiamando le ninfe nei loro giochi e volteggi acquatici.
Ax – design Rocco Mele
L’estetica ultra-contemporanea dell’architettura parametrica tradotta in una serie di piccoli complementi per l’arredo bagno. Come un’autentica architettura, le superfici sfaccettate della collezione Ax variano a seconda del punto d’osservazione mentre la materia lapidea, controllata dalla rigorosa geometria, rivela la sua natura più essenziale tramite l’alternanza di superfici levigate e ruvide.
Virgola – design Cristiana Spadafina
Microarchitetture domestiche contemporanee. Virgola è una collezione di arredi da parete che delinea composizioni modulari libere e funzionali dal carattere rigoroso, unito a un’indole giocosa e decorativa. Un insieme composito in costante divenire che ci parla di ritmo, di proporzioni e di un gesto d’amore inedito nei confronti delle pareti.
3 Q - design Giuseppe Furio
Rigore geometrico e linearità. 3Q è una collezione di arte della tavola composta da tre quadrati in marmo pensati per una mise en place scenografica, che tuttavia non rinuncia alle regole del galateo. La serie è composta da tre elementi, ognuno caratterizzato da una funzione differente: portapane, poggia posate, ciotola per intingere, all’insegna di una convivialità tutta contemporanea.
Ciotto – design Sebastiano Canzano
Presenze levigate, sonore, in eterno divenire. Trae ispirazione dai ciottoli di mare la linea di complementi d’arredo Ciotto, una serie di oggetti dalla forma morbidamente smussata e dalla vocazione funzionale: ciascun oggetto, unico e irripetibile per forma e dimensione, rivela la particolare presenza di un foro a ricordare il rapporto simbiotico con l’elemento marino.
ph Alessandro Cirillo
