Architettura e design

A EDIT Napoli 2024, l'INDIA di Marco Ripa e Atelier Ferraro

Dalla prima collaborazione tra Marco Ripa e Atelier Ferraro nasce INDIA: una famiglia di tavoli trasformisti per interni ed esterni in alluminio 100% riciclabile.

Un incontro fortunato segna l’inizio della storia di INDIA. Nel 2021, Marco Ripa ed Emanuele Ferraro di Atelier Ferraro si conoscono a EDIT Napoli, fiera internazionale del design editoriale e d’autore. Condividono la voglia di sperimentare e una visione rigorosa del progetto: inizia un dialogo che germoglia in collaborazione. Così, quest’anno, dall’11 al 13 ottobre, i due designer tornano a Napoli per presentare il frutto di questo percorso: INDIA, una famiglia di tavoli trasformisti per interni ed esterni, in alluminio 100% riciclabile

La serie, temperamento classico e inclinazione contemporanea, esprime i valori della terra da cui prende il nome: l’accoglienza nelle forme morbide e smussate, la leggerezza nella lavorazione del metallo ridotto a spessori minimi, la flessibilità nei quattro modelli progettati a partire da un’unica, originale base. 

A caratterizzare INDIA sono infatti le quattro gambe in metallo, curvate a freddo per ottenere la particolare forma di un quarto di circonferenza: il profilo, a livello funzionale, garantisce stabilità al piano e, dal punto di vista estetico, concretizza l’idea di apertura e accoglienza, cardine del progetto.

Le stesse gambe, in posizione centrale o perimetrale, possono supportare tutti i piani della collezione, nelle diverse dimensioni: dal compatto 100x100 cm al più classico 95x148 cm, dall’atipico 183x145 cm fino al generoso 124x240 cm, con doppio capotavola. Se nel tempo si manifesta l’esigenza di un tavolo diverso da quello scelto, basta mantenere la base e sostituire il piano: quello utilizzato può essere restituito a Marco Ripa che lo reintegrerà nel ciclo produttivo della serie, annullando sprechi di materiale e risorse.

INDIA ha radici nell’esperienza di calore familiare e accoglienza vissuta da Emanuele Ferraro nel corso di numerosi viaggi compiuti negli ultimi anni in Oriente. Spiega il designer: «Il progetto incarna una classicità leggera nelle geometrie sobrie ma sempre accoglienti e morbide, e sfrutta le proprietà dell’alluminio, ridotto a spessori minimi, per creare un piano che interpreta lo stare a tavola in modo conviviale e moderno: il più possibile rispettoso dell’ambiente e flessibile per accompagnare spazi in continua evoluzione». 

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