Blu di te House: tra pezzi di design e materiali pregiati
Apre “Blu di te House”, il nuovo boutique hotel di design in Liguria dove ogni particolare d’arredo è diverso dall’altro, e ciascun oggetto di design è un pezzo unico d'autore, da Ettore Sottsass, Arne Jacobsen, De Sede, Braakman a Robin Day e per finire un paio di pezzi dell’Expo Universelle del1958.
Situata a Santa Margherita Ligure, nel Golfo del Tigullio, Blu di Te è una guest house curata in ogni dettaglio, dall’arredo all’ospitalità, al cibo km zero, alla SPA, alla terrazza con piscina; per offrire un atmosfera sofisticata e familiare allo stesso tempo.
“Blu di te”, che è un colore, ma significa anche ‘sono pazzo di te’ in belga (je suis bleu de toi’); è un progetto voluto e curato da Michele Concina, Designer, Presidente della Fondazione Fernanda Pivano e tra i promotori del “Festival della Disobbedienza”, Enzo Sanfilippo e la moglie Cinzia Berta, e Christel Chabrol, interior designer e buyer internazionale per brand importanti.
Tutti i servizi sono stati studiati al fine di coccolare gli ospiti. Il “Blu di Te House” ha un’esclusiva zona grooming dove ogni giorno l’hair stylist Enzo Sanfilippo è presente con i suoi trattamenti. La SPA, su prenotazione, è disponibile anche per eventi privati. La beauty routine quotidiana passa anche dal cibo: dalla colazione alla cena, la tavola dell’hotel è imbandita sempre con i migliori prodotti del territorio, ricercati e selezionati. Presente inoltre una terrazza con piscina e bar a servizio degli ospiti. Su prenotazione, infine, è disponibile un gozzo di 10 metri, restaurato nel 2016, in teck e legni pregiati.
Il progetto di design
L’hotel “Blu di te House” è frutto della ristrutturazione, durata quasi due anni e curata da Concina, di una vecchia casa di oltre 1.500 metri quadrati. Chabrol, invece, sempre con la collaborazione di Concina, ne ha studiato l’interior design. Il progetto di restauro ha dato priorità alla funzionalità e al comfort, senza che nessun dettaglio venisse trascurato. Sul fronte stilistico sono stati privilegiati materiali e tessuti sontuosi come velluto e lino per ottenere un look estetico raffinato. Dal punto di vista strutturale, gli spazi sono attraversati da una scala che scandisce i volumi, mentre l'illuminazione soffusa valorizza i mattoni originali che s’accompagnano ai legni e ai seminati di tradizione ligure.
Per la pavimentazione sono state scelte le cementine nelle colorazioni dei turchesi e rosa pallido in contrasto con i grigi e il nero, disposte in modo da rappresentare una costellazione. Le venti camere, ciascuna diversa dall’altra, sono state arredate con mobili degli anni 30’ e ’50, scovati in oltre un anno di ricerca in tutta Europa: si va dai pezzi unici di Ettore Sottsass, Arne Jacobsen, De Sede, Braakman, Robin Day ad alcune opere di design dell’Expo Universellle del 1958. Ogni oggetto è unico, a partire dai piatti firmati Richard Ginori.
Tutti i pezzi di design che arredano le stanze sono in vendita, una scelta nata delle tante richieste da parte degli ospiti. Il design shop è disponibile in loco e anche on line sul sito web dell’albergo. L’hotel non è quindi mai uguale a se stesso, i dettagli cambiano di frequente, ma rispondono sempre a un gusto elegante e sofisticato.