Architettura e design

Casa Ostiana: da antico edificio rurale a moderno complesso residenziale

Recuperare il costruito esistente per adattarlo ai nuovi trend abitativi senza perdere il legame con il territorio. Una sfida edilizia sempre più attuale, colta e vinta a pieno titolo dall’architetto Roberto Felici dello Studio Ipotesi “U”, dall’ingegner Aldo Tedeschi e da BigMat Edil Palmieri di Segni (RM) per la realizzazione del complesso residenziale Casa Ostiana, in provincia di Roma.

Dalla ristrutturazione di un edificio rurale del 1985 a Colleferro sono infatti state ricavate 8 unità abitative semiarredate da affittare ai trasfertisti degli stabilimenti vicini e a giovani coppie.

La struttura esterna è dinamica, caratterizzata visivamente dal rivestimento in mattoni facciavista e da un portico di 120 mq con travi di legno lamellare curvo. Situato in una zona panoramica, l’edificio non aveva spazi privati all’aperto come terrazzi e portici, ed è stata quindi inserita un’appendice al complesso esistente realizzata con travi di legno lamellare: un’architettura contemporanea e completamente aperta sul panorama che ha creato dei soggiorni all’aperto per ciascun mini appartamento.

Ogni unità è composta da una camera da letto, un bagno e un soggiorno con angolo cottura; dotati di terrazza porticata, termocamino, sistema di allarme, illuminazione notturna a LED, isolamento acustico, isolamento termico, finestre a taglio termico, piazzale condominiale, posti auto, cantina e zona barbecue. Il ricorso all’isolamento a cappotto, abbinato a un isolamento termico del tetto, ha permesso di raggiungere la classe energetica A per l’intero edificio.

La partnership con BigMat Edil Palmeri è stata fondamentale per una ristrutturazione curata nei dettagli costruttivi ma anche dal punto di vista estetico grazie alla fornitura di materiali e prodotti di qualità. «Trattandosi di un edificio di oltre 30 anni, mai abitato peraltro, abbiamo dovuto risolvere alcune problematiche relative all’isolamento termico dell’edificio oltre che al consolidamento della muratura» spiega il titolare Massimo Palmieri; per farlo sono stati utilizzati i blocchi termici rettificati BIO-PLAN di Wienerberger e il pannello di polistirene grafitato ECAP GTX da 100 mm di Edilteco per il rivestimento a cappotto di tutto l’edificio. Per l’isolamento termico e la ventilazione del tetto è stato applicato il pannello Isotec XL di Brianza Plastica, con uno spessore di 100 mm; il coppo Max di San Marco Laterizi è stato invece impiegato per la copertura. Le membrane bituminose autoadesive con isolamento termico Isobase di Index sono state utilizzate per l’isolamento termico e la copertura delle travi in lamellare curvo in facciata; collanti, intonaci e rasanti sono di Weber.

È stata prestata attenzione anche al comfort acustico con le membrane e i pannelli di Isolmant per l’isolamento della muratura verticale e dei solai, e alla scelta di tubi e accessori Redi Phonoline per la riduzione del rumore degli impianti idraulici in tutto l’edificio. Per lo scarico fumi sono state scelte canne inox, mono e doppia parete, di Landini e gli impianti di depurazione sono a firma Rototec. Altrettanta cura è stata posta nella scelta delle finiture per l’interno con i grès porcellanati Del Conca e Pastorelli per le pavimentazioni, i rivestimenti interni ed esterni alle abitazioni e per gli spazi comuni. Per le pitture esterne e interne sono stati applicati prodotti Kerakoll e in ogni appartamento è stato posto un camino interno.

La facciata

«La filosofia che ha guidato questo progetto è scaturita da una profonda lettura della società attuale e cosa possa essere l’architettura oggi – racconta l’architetto Roberto Felici–. Una società tremolante, insicura, senza radici solide può produrre un’architettura altrettanto “ballerina” e mobile, ma non per questo non bella e incisiva, anche intrigante e divertente. La leggerezza vince sulla forza di gravità».

Tutto il pensiero dell’architetto Felici è espresso nella facciata del complesso residenziale che, ispirata alla danza e all’architettura in movimento e in costante evoluzione, raffigura quasi il profilo di figure danzanti, ricreate con un materiale tradizionale e tipicamente rurale i mattoncini facciavista per una eccellente realizzazione di particolari inconsueti.

*Credits

  • Tipo di intervento: ristrutturazione di edificio rurale in complesso di mini appartamenti
  • Luogo: Colleferro (RM)
  • Progettisti: architetto Roberto Felici dello Studio Ipotesi “U” e ingegner Aldo Tedeschi
  • Direttore dei lavori: ingegner Aldo Tedeschi
  • Impresa costruttrice: Dierre Edilizia
  • Posatore piastrelle: Elio Rinaldi D.I.
  • Posatore mattoni facciavista: Ge.Ma. Edilizia
  • Tempi di intervento: 18 mesi circa
  • Classe energetica: raggiunta la Classe A
  • Materiali forniti da: BigMat Edil Palmieri di Segni (RM)
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