Architettura e design

Lusso e tradizione per il restyling di Donnafugata Golf Resort & Spa

Il rebranding generale dell'esistente Donnafugata Golf Resort & Spa di Ragusa, entrato a far parte nell’ottobre 2016 della catena Starwood Hotels & Resorts, ha posto le basi per un ampio progetto di rinnovamento del complesso ricettivo a livello strutturale e stilistico.

Per l’occasione, lo Studio Marco Piva è intervenuto con un’operazione di restyling della grande zona comune del piano terra con l’obiettivo di apportare una miglioria sia dal punto di vista estetico che funzionale, che tuttavia non risultasse invasiva agli occhi dei clienti più abitudinari e affezionati all’ambiente confortevole, rilassante e familiare che Donnafugata da sempre rappresenta.

L’intervento dello Studio si è quindi focalizzato da un lato sulla salvaguardia degli elementi d’interior storici della struttura da mantenere e valorizzare, dall’altro sulla sostituzione e aggiunta di arredi che rispondessero alle esigenze attuali mantenendo saldo un richiamo emozionale al territorio.

Dal punto di vista funzionale, il grande spazio al pianterreno, ispirato all’architettura rurale agricola del 900, con la sua altezza imponente e le carpiate, si presentava fortemente dispersivo, sia dal punto di vista acustico e termico, che visivo e gestionale. Il nuovo concept progettuale è dunque nato dall’esigenza di creare un ritmo, dividendo gli spazi e dando loro delle funzioni, senza intervenire sull’architettura.

Due forti quinte sceniche, rappresentate da due tende a tutta altezza e da un blocco in vetro, da un lato vanno ad enfatizzare l’architettura esistente, e dall’altro dividono idealmente in quattro la grande hall: l’area della reception, una zona di attesa/lounge, la zona shop e un’area salotto, pensata come estensione del bar adiacente.

Questi accorgimenti, oltre a separare gli spazi, svolgono anche un’importante funzione acustica di interruzione delle onde sonore, di mantenimento della temperatura (riducendo la dispersione dell’aria condizionata) e di filtro della luce solare che proviene dalle tre grandi porte-finestre a fondo sala.

Dal punto di vista cromatico, la scelta è ricaduta sul mantenimento degli effetti dorati del barocco siciliano (lampadari e banchi della reception), verde oliva e rosso arancio per i cuscini della zona attesa, o le trame dei tessuti, decorazioni dei cuscini e cappelli dei lampadari, che si rifanno sempre ad alcuni spunti del territorio siciliano. A questo si è contrapposta la volontà di smorzare leggermente i toni vividi della tradizione per creare una sensazione di calma e tranquillità tramite l’utilizzo di colori neutri come bianco, tortora e nero.

Reception

Nella reception sono stati mantenuti i tre banconi originali, molto caratteristici in stile barocco siciliano, enfatizzati con la sostituzione della precedente parete in ceramica chiara del retro desk, alla quale è subentrato un rivestimento in pietra pece, una pietra locale di origine lavica molto particolare, con sfumature tra il moka e nero, che crea un forte contrasto con i banconi.

Il portale che racchiude desk è stato invece verniciato in foglia d’oro, per richiamare le cromie dei banconi e un’ulteriore allusione alla storia e ai colori tradizionali del territorio siculo.

Le vecchie lampade sono state sostituite con un sistema di faretti direzionabili all’altezza dei desk, per garantire una luce puntuale sulla zona operativa, mentre uno strip led è stata previsto a parete, per creare un punto luce scenografico e allo stesso tempo enfatizzare le sfumature della pietra.

La divisione dell’area reception dalla zona lounge è stata ottenuta tramite due grandi tende scenografiche, un chiaro richiamo alla cultura e alla storia che il teatro rappresenta per il territorio siciliano. Rispetto al tradizionale pesante velluto rosso, si è voluto alleggerire e modernizzare la presenza scenica, utilizzando un tessuto prezioso leggero con un effetto di caduta morbida e ricca, allineata sulle decorazioni del pavimento. 

Lounge

Per la zona di attesa/lounge e l’area salotto Studio Marco Piva ha sostituito tutte le sedute e i tavolini precedentemente esistenti, cercando di creare diverse situazioni per rispondere alle esigenze di utilizzo.

Nella zona di attesa ad esempio, la disposizione degli arredi è più informale e flessibile, con diverse tipologie di seduta, dal pouff alla poltrona alle sedute singole, per permettere allo stesso tempo sia la socialità che l’intimità. Nella zona salotto, più formale, con divani confortevoli disposti in maniera ordinata.

I corpi illuminanti a sospensione esistenti sono stati mantenuti ma enfatizzati, abbassandone le altezze per meglio interagire con l’ambiente, rivestendo le lunghe catene con soffici tessuti, per un’immagine più morbida e accogliente. Anche i cappellini delle lampade sono state sostituiti, aumentandone la dimensione per accentuarne la presenza e al contempo rivestendoli degli stessi tessuti usati per le catene.

Area Shop

L’area shop, prima limitata a una vetrina di richiamo a un’area in altra zona del complesso, diventa ora uno spazio focale e si pone come seconda grande scenografia progettata per dividere e rifunzionalizzare lo spazio.

Un grande box in vetro e metallo colore oro, con una texture che da un lato lascio lascia trasparire l’interno, e dall’altro si lega ai i colori del territorio, ospita un’area riservata all’azienda sicula Ortigia (piccola isola limitrofa), attiva nella produzione di fragranze e profumazioni.

Il blocco in vetro divide lo spazio più informale dedicato all’attesa/lounge da quello più formale del salotto, ma al contempo mantiene la trasparenza e si pone come elemento leggero e non invasivo.

 

*Credits

Cliente: Donnafugata Golf Resort & SPA

Location: Donnafugata, Ragusa, Sicilia

Tipo di intervento: Styling

Area: 570 m2. Reception, Hall, Lounge, Shop. Piano terra.

Durata Progetto: 2016-2017

Photo Credit: Franco Noto / Donnafugata Golf Resort & SPA

In evidenza

Articoli recenti

Riviste

Leggi anche