Nuvola Lavazza firmata Cino Zucchi
Una Nuvola di oltre 30mila mq che produce idee e lavoro, cibo e cultura: è la nuova sede di Lavazza, la storica azienda produttrice di caffè che lo scorso 14 aprile ha inaugurato a Torino il suo headquarter firmato dallo studio Cino Zucchi Architects. Un progetto dal forte legame con il territorio circostante, il quartiere Aurora, a cui dà un nuovo volto architettonico per favorire l’incontro e il dialogo tra le persone offrendo esperienze di condivisione culturale e sociale.
Il grande blocco di edifici esistente tra Via Bologna, Largo Brescia, Corso Palermo e Via Ancona è stato completamente ridisegnato, mentre l'architettura industriale esistente è stata preservata. Un grande intervento di riqualificazione urbana che ha creato uno spazio aperto alla città caratterizzato da tre elementi principali, l’headquarter, la centrale e la piazza-giardino a cui si aggiungono un museo dedicato alla storia dell’azienda e un’area archeologica dove osservare i resti di una basilica paleocristiana scoperta durante i lavori.
L’headquarter è il cuore pulsante della Nuvola Lavazza che ospita gli oltre 600 collaboratori dell’azienda, un edificio costruito all’insegna del comfort, del benessere e della sostenibilità, tra risparmio energetico e tecnologie all’avanguardia che gli hanno permesso di ottenere la certificazione Leed Platinum. L’edificio, che comunica con la città attraverso l'ampio atrio vetrato che si affaccia su Via Bologna e la nuova piazza verde, assume la forma di una grande "nuvola" che unisce le diverse facciate e i complessi industriali adiacenti, conservati e convertiti in nuovi funzioni.
La centrale è invece un ambiente flessibile di oltre 4.500 mq, uno spazio derivato dal recupero e dalla valorizzazione dell’area dismessa dell’ex centrale elettrica del quartiere che ospiterà eventi, incontri e performance artistiche e un pubblico di circa mille persone.
A far dialogare questi due blocchi ci pensa una piazza-giardino, un cuore verde dominato da alberi, arbusti e piante sempreverdi, in cui trovano spazio lunghe panche in granito bianco sardo che emergono dal piano della pavimentazione seguendo linee sinuose che definiscono i diversi percorsi che attraversano la piazza e creano luoghi di sosta. Al centro di tutto una fontana che contribuisce alla costituzione di un microclima protetto dal rumore e dal disordine visivo della città.
Un equilibrio compositivo in cui trovano spazio le soluzioni di drenaggio firmate ACO, collocate lungo tutto il perimetro della fontana che “scompaiono” nella pavimentazione grazie a un design minimal ed essenziale che non compromette l’armonia estetica dell’area. Per il drenaggio a circuito chiuso della fontana, in particolare, sono stati posati 30 metri lineari di ACO Slot 8, canale a fessura progettato custom made (tratti rettilinei e tratti curvilinei) con corpo calandrato in acciaio inox AISI 304 decapato e passivato, con profilo a “V”. Testato e certificato in conformità alle normative EN 1253 e EN 1433, il canale è facilmente installabile, lavabile e ispezionabile, e si completa per questo particolare progetto di caditoie a fessura antitacco da 18 mm e altezza 250 mm e a cui sono stati aggiunti 5 pozzetti di ispezione di dimensione 200x200 in acciaio AISI 304 anch’essi realizzati su misura.