Tips Architects firma una villa passiva a Cremona
In provincia di Cremona, lo studio Tips Architects ha realizzato il progetto di una villa conforme al protocollo CasaClima classe A, perfetto connubio tra design innovativo ed elevate prestazioni energetiche. L’immobile reinterpreta in chiave contemporanea le caratteristiche della tradizionale cascina cremasca (disposizione in linea, falde asimmetriche, gelosie e rivestimento in mattoni) ed esce dallo schema del contesto urbanistico nel quale è ubicato, caratterizzato da una bassa densità edilizia di tipo residenziale, con villette unifamiliari, isolate o a schiera, per un massimo di due-tre piani.
Esiste infatti un contesto extra-urbanistico emblematico di questo territorio che raccoglie come in un intreccio le sue peculiarità geografiche, morfologiche e insediative a cui lo sviluppo planimetrico dell’immobile ha fatto riferimento con affacci liberi verso la campagna. L’intervento punta, dunque, a ricucire il legame col territorio riproponendo uno schema abitativo tradizionale declinato in maniera contemporanea.
MATERIALI ED EFFICIENZA
L’elemento costruttivo principale è il mattone faccia a vista in terracotta di SanMarco by Terreal Italia, prodotto con l'argilla estratta poco sotto il piano di campagna, utilizzato per le gelosie e come rivestimento, scelto per preservare al massimo le pareti esposte agli agenti atmosferici.
Nella progettazione sono state rispettate tutte le richieste del committente che consistevano nell'abitare gli spazi domestici al piano terreno, sia nelle ore diurne che in quelle notturne, privilegiando il rapporto con gli spazi esterni.
La tecnologia impiegata, i nodi costruttivi e le stratigrafie sono propedeutici ad un alto grado di efficienza energetica. La coibentazione rappresenta il valore aggiunto che qualifica l'intervento: il materiale coibente isola l'intero involucro edilizio senza soluzione di continuità ed è posizionato al di sotto delle platee di fondazione, sul lato esterno dei muri perimetrali come isolamento termico a cappotto e in copertura.
La struttura portante è in cemento armato, le murature di tamponamento sono realizzate con blocchi di calcestruzzo areato autoclavato, i solai interpiano sono in lastre prefabbricate con elementi di alleggerimento (in polistirolo espanso e in laterocemento), le coperture a tetto sono in legno ad orditura unica.
I materiali scelti garantiscono l'ottimizzazione dell'impatto ambientale: le tracce impiantistiche eseguite sulle murature in calcestruzzo cellulare vengono chiuse riutilizzando il materiale di scarto proveniente dalla realizzazione delle scanalature, i tramezzi interni sono realizzati con sistemi costruttivi a secco (cartongesso) che riducono al minimo gli scarti.