NOU Group progetta un nuovo polo scolastico sostenibile in provincia di Viterbo

Un edificio scolastico dinamico, sostenibile, immerso nella natura e ispirato al comfort domestico: è questo il concept alla base del nuovo polo scolastico “Achille Pietrantoni”, asilo nido e scuola materna progettato da NOU Group in località Cerqueto nel Comune di Bassano Romano (VT). Il progetto, finanziato grazie ai fondi del PNRR, è attualmente in costruzione e sarà completato entro la fine dell’anno.
L’intenzione progettuale si è focalizzata sulla creazione di spazi interconnessi tra interni ed esterni, per favorire un continuo scambio tra attività didattiche e ambienti naturali, mantenendo però una chiara definizione dei flussi. Il layout flessibile, supportato da pareti mobili e soluzioni acustiche avanzate, supera lo schema tradizionale del corridoio lineare: i percorsi interni diventano spazi attivi (Learning Landscape), pensati anche per attività collettive, incontri con i genitori o momenti di gioco e apprendimento informale.
“L’asilo nido con 40 bambini e la scuola materna con circa 80 bambini, sono due sezioni distinte, ma dialogano tra di loro in un grande spazio centrale, il ‘corridoio’, dove si svolgono attività comuni”, spiega Daniele Conticchio, founder dello studio Nou Group. “Abbiamo concepito lo spazio anche per attività esterne, dando massima attenzione alla flessibilità e al benessere dei bambini.”
Lo schema tradizionale, che consiste nella definizione dell’aula come spazio chiuso e il corridoio come semplice collegamento interno, viene dunque rivisitato nell’ottica di predisporre uno spazio completamente a disposizione e vivibile. Vetrate, possibilità di attività all’aperto e parteti mobili all’interno, portano alla memoria l’Asilo Sant’Elia di Terragni a Como e le esperienze didattiche di Reggio Emilia, in una visione verso un futuro eco sostenibile.
All’interno degli ambienti è previsto un ottimale livello di comfort visivo favorendo la presenza di luce naturale nelle diverse condizioni d’uso degli spazi e l’utilizzo di materiali naturali, garantendo la riduzione dell’impatto ambientale.
Gli interventi per la realizzazione delle aree esterne pavimentate e verdi, accresceranno le innumerevoli opportunità di apprendimento esperienziale (giardini della biodiversità, orti, attrezzature ludiche) adottando l’approccio dell’Outdoor Education che ha come fine quello di facilitare il vivere nell’ambiente esterno.
La forma architettonica dell’edificio richiama l’immaginario della casa, su un solo livello, per trasmettere senso di accoglienza e sicurezza. Gli arredi sono progettati in scala bambino, con riferimenti naturali come sedute a forma di albero o carte da parati che evocano ambienti familiari e rassicuranti. “Vogliamo che i bambini si sentano come a casa”, aggiunge Conticchio.
L’intervento architettonico e ambientale
Il sito, inserito in un contesto naturale di pregio tra boschi e aree edificabili, si trova in posizione strategica tra la parte antica e quella moderna di Bassano Romano in provincia di Viterbo. Il lotto, di circa 6.000 mq, ospiterà l’edificio scolastico di circa 1.600 mq.
Una serie di portali in legno lamellare diventa la cifra stilistica dell’edificio. Tra i portali sorgono i volumi, costituiti da aule e servizi che, arretrando e avanzando, conferiscono dinamicità al sistema architettonico e articolano lo spazio verde in diversi scenari. Ciò che succede all’esterno si rispecchia all’interno: una grande dorsale attraversa internamente l’edificio diventando uno spazio non solo di connessione, ma di scambio continuo e occasione di socialità sempre presente. A questo si congiunge la possibilità di avere trasversalmente sempre la possibilità di godere, visivamente e fisicamente, degli spazi esterni.
“Abbiamo cercato di dare ai bambini un rapporto significativo con la natura – racconta Silvia Giulianelli – capoprogetto, architetto di Nou Group. La facciata è caratterizzata da una sequenza di portali in abete lamellare, che arretrano e avanzano per creare ritmo e dinamicità. I volumi delle aule e dei servizi si incastonano tra questi elementi strutturali, generando un’architettura articolata e vivace, sia all’esterno che all’interno in dialogo con lo spazio verde. L’edificio sarà dotato di impianti ad alta efficienza energetica: pannelli fotovoltaici da circa 84 kW, sistema radiante a pavimento, pompe di calore e collettori solari. L’uso della luce naturale e dei materiali ecosostenibili garantirà comfort e un basso impatto ambientale”.