Quaderna di Zanotta compie 50 anni e festeggia con tre progetti inediti

In occasione del 50° anniversario la Serie Quaderna di Zanotta si amplia con l’introduzione di tre pezzi inediti: lo scrittoio, il tavolino e il tappeto. Riconosciuta come collezione-manifesto del "radical design", fu disegnata tra 1969 e il 1972 dal gruppo Superstudio ed è prodotta da Zanotta dal 1972. 

Una collezione unica e irripetibile, fortemente iconica, basata su forme geometri-che regolari rivestite di laminato bianco quadrettato creato appositamente da Print su disegno di Superstudio caratterizzato da un reticolato molto rigoroso, semplice e per-fetto. Oggetti architettonici dotati di personalità e prospettiva che si inseriscono perfettamente in qualsiasi spazio qualificandolo. Una collezione che colpisce per 
la sorprendente contemporaneità perpetua. 

Il tavolino e lo scrittoio sono pezzi inediti della Serie Misura M di Superstudio. 
Per celebrare il successo di Quaderna, Zanotta ha selezionato questi due progetti dal catalogo originale della Serie e li ha rieditati - attualizzandoli nelle dimensioni - con il medesimo processo produttivo artigianale che contraddistingue tutta la collezione e permette di realizzare oggetti perfettamente isotropi come teorizzato da Superstudio. 

L’origine di Quaderna

I Settanta sono stati anni di transizione e ripensamento, ma anche di utopie visionarie con cui si sono rivoluzionati parametri, pensieri, stili e prospettive. Quaderna rappresenta con la sua storia le utopie dell'epoca. Il movimento radicale tenta di "superare il discorso disciplinare del design, cioè̀ la ricomposizione delle contraddizioni a livello formale, distruggendo...l'abituale immagine del prodotto". Nasce uno stile d'avanguardia che provoca, da una parte e crea sollecitazioni per il mondo contemporaneo, dall'altra. Il “radical design” contestava in modo aperto non solo lo stato del design, ma tutto il contesto sociale in cui i progettisti operavano. Una critica esplicita al rigido e dogmatico funzionalismo dell’accademia, contro cui si proponeva una visione liberatoria della vita e del progetto. 

Nel ’69 il gruppo Superstudio stava lavorando agli “Istogrammi”: oggetti costruiti sulla base di un reticolo spaziale a maglia ortogonale, adattabile a diverse scale, dal design all’urbanistica da cui nasce il celebre “Monumento continuo”. Una sorta di “Paesaggio artificiale” estensibile a piacere, neutro e di forte impatto al tempo stesso che, come una grande rete, “connette” tutto. Dalla teoria degli istogrammi deriva la teoria di un mondo infinito di oggetti tutti da inventare che spaziano dalla pura superficie piana, al mobile e all'architettura.

Superstudio progetta un unico piano quadrettato che nel catalogo della Serie Misura "M" del 1969-72 viene declinato in tavolo, letto, sedia, panca, tavolino, scrittoio, armadio, sgabello ecc. Mobili e oggetti in legno rivestiti in laminato plastico stampato Print, finitura 6 disegnato nel 1969 da Superstudio in occasione della mostra itinerante L’invenzione della superficie neutra, ideata da Archizoom, Clino Trini Castelli, Ettore Sottsass, Georges Sowden e Superstudio e prodotto esclusivamente per la Serie Misura “M”. Parte della Serie Misura “M” viene messa poi in produzione da Zanotta con il nome Quaderna.

Zanotta mette in produzione Quaderna nel 1972 con il coraggio di chi ha sempre voglia di sperimentare e con il fiuto di chi anticipa costantemente: seguirà̀ l'onda neo-moderna e postmoderna con Alchimia e Memphis a cavallo tra gli anni '70 e '80.

I prodotti della Serie Quaderna sono il frutto di un processo altamente industrializzato e - al tempo stesso - di un accurato lavoro artigianale. Gli arredi sono in legno tamburato placcato in laminato Print di colore bianco con un disegno isotropo a quadretti con interasse di 3 cm. Il reticolo è realizzato tramite stampa digitale che provoca una leggera variazione dell’interasse delle linee e comporta quindi di creare un corpo da rivestire che non sia perfettamente ortogonale in modo da far combaciare otticamente tutte le linee su ogni lato. I pezzi di laminato sono applicati singolarmente seguendo una successione precisa: si rivestono prima le gambe insieme allo spessore del piano, poi si prosegue con le facce esterne e infine il piano superiore.
Un lavoro manuale di estrema precisione artigianale che utilizza la tecnica dell’intarsio e richiede circa otto ore di lavoro per realizzare un singolo pezzo. Ogni oggetto Quaderna nasce da un solo foglio di laminato affinché l’interasse, anche se disallineata di pochi decimi, sia la stessa: solo così le superfici quadrettate risultano continue nelle tre dimensioni orientate dagli assi cartesiani nel rispetto del progetto originale. La convergenza delle linee del reticolo determina la totale omogeneità dei piani e conferisce agli arredi un forte carattere estetico risultando visivamente marcati nei loro spigoli. La difficoltà nel far coincidere al millimetro le varie giunture rende impossibile staccare le gambe dal piano anche in fase di trasporto. Una complessità in più, indispensabile tuttavia a preservare l’unicità dell’idea originale.

La Serie Quaderna di Zanotta si compone ora di otto ‘forme architettoniche’ di Superstudio - tre tavoli (quadrati o rettangolare), la scrivania, la consolle, il tavolo basso, il nuovo scrittoio e il nuovo tavolino - più un pezzo speciale, il tappeto, omaggio di Zanotta al gruppo fiorentino.

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