Misha e Cristina Celestino presentano "Esotismi" da rivestimento
Misha è l’acronimo di due città lontane: Milano e Shanghai. È un ponte tra culture figurative che convivono nella visione di Chiara Enrico, architetto che, con la collaborazione della sorella Anna, dal 2007 porta nel wallcovering degli interni contemporanei la passione e la conoscenza dell’antica tecnica orientale della pittura e del ricamo a mano su carta da parati in tessuto.
Il brand lancia ora la nuova serie “Esotismi”, un'eclettica collezione di rivestimenti murali firmata dalla designer Cristina Celestino. La collaborazione è nata a seguito del progetto Caffè Concerto Cucchi, Aprile 2019, nell’ambito del quale Misha aveva contribuito con la realizzazione di un decoro di carte da parati, “Oasi”, disegnato dalla designer e realizzato appositamente per l’installazione. Il buon esito e il successo di pubblico hanno poi spronato entrambe e proseguire nel progetto.
La collezione Esotismi si compone oggi di quattro diversi decori “Cabana”, “Formosa” e “Passiflora” e “Oasi”, ognuno dei quali viene proposto in due colori. I rivestimenti sono realizzati in pura seta dipinta e ricamata a mano, in linea con la filosofia dell'azienda. Tutto il processo produttivo dei rivestimenti murali Misha è completamente naturale e la collezione Esotismi interpreta appieno l’attenzione e sensibilità del brand al tema “green”.
Un aspetto importante è dato dal fatto che le colle impiegate non sono acriliche ma a base di amido naturale e permettono alla seta di venire applicata a parete in modo tale anche da poterla poi rimuovere senza che venga danneggiata. Gli artigiani coinvolti nel processo di decorazione usano prevalentemente pigmenti naturali nella decorazione a mano. Tutto il processo è rigorosamente artigianale. Le carte sono interamente dipinte e ricamate a mano.
Così Cristina Celestino spiega il concept della collezione: “La nuova collezione Esotismi per Misha evoca un sogno ad occhi aperti: una visione onirica in cui una flora immaginaria dai colori sgargianti ed anti-naturalistici si lega a fondali piatti e ripetuti ispirati al mondo dei tessuti: rigati ottoman si alternano a righe verticali, micropattern a macro fantasie regimental. Uno scenario completamente fuori-scala che mescola geometrie ed elementi organici. Una natura incontrollata e rigogliosa si integra da una parte a fantasiosi funghi, dall'altra ad enormi fiori di passiflora e frutti della passione”.
La designer crea quindi un immaginario in cui perdersi e vagare con la mente in mondi esotici e sconosciuti in una chiave del tutto nuova e contemporanea.
La collezione
- Oasi
La carta Oasi presenta una sapiente ed equilibrata combinazione di figure geometriche ed elementi botanici come illustrazioni di lamponi fuori-scala e spettacolari palme tropicali, arricchite da ricami in seta e abbinate a fasce cromatiche e dettagli in oro a rilievo.
- Formosa
Il decoro prende spunto dal mondo della fotografia dove un limbo colorato funge da fondale di un’ipotetica mise en scène dall'atmosfera onirica. Felci e piante di provenienza esotica fanno da cornice a enormi e surreali funghi, in primo piano, caratterizzati da colori vivaci e anti-naturalistici. L'effetto di tridimensionalità è suggerito, oltre che dai decori, dall' intervento di ricamo a mano sui funghi.
- Cabana
Protagonista di Cabana è una natura incontrollata e rigogliosa. La carta nasce come un vero e proprio elogio alle “vagabonde” (citando Gilles Clement): piante spontanee e in continuo movimento. Una flora “fuori scala” si nasconde e poi ricompare tra le righe geometriche di un fondale dalle geometrie decise, rigorose. L’effetto complessivo è quello di una continua dialettica tra ordine e disordine. La carta è proposta in due varianti colori, impreziositi su richiesta da inserti d'oro ricamati a mano.
- Passiflora
Il fiore di passiflora, con i suoi frutti, è l'indiscusso protagonista di questa carta. Il disegno fuori scala si lega a cespugli di felci rigogliose in un dialogo continuo di sovrapposizioni e trasparenze tra elementi in primo e secondo piano. L'ispirazione del fondale deriva dal mondo dei tessuti, micro-pattern geometrici si alternano a macrorighe regimental diagonali. A caratterizzare e impreziosire ulteriormente la carta sono i particolati ricamati a mano che donano un'assoluta tridimensionalità al fiore.