Accesso al Patent Box per Fassa Bortolo
Fassa Bortolo vede riconosciuta ancora una volta la sua expertise nel settore degli adesivi, sigillanti ed altri ausiliari per l'edilizia, nonchè il suo lavoro costante in termini di Ricerca & Sviluppo. È questa infatti una delle discriminanti per l’accesso al cosiddetto Patent Box, il regime di agevolazione fiscale introdotto dalla Legge di Stabilità 2015 che regolamenta i redditi derivati dall’utilizzo di opere d’ingegno. Tale accordo ha avuto ad oggetto, in particolare, la tassazione agevolata dei redditi derivanti dall'utilizzo diretto del marchio Fassa Bortolo per il quinquennio 2015-2019, confermando la rilevanza ed il valore aggiunto che il marchio apporta al business della società.
Oggi il Gruppo conta 18 stabilimenti, 9 filiali commerciali e circa 1.400 collaboratori, e pone costante attenzione alla realizzazione di soluzioni all’avanguardia con un occhio di riguardo nei confronti dell'ambiente: i suoi sistemi di estrazione dei materiali hanno ricevuto in più occasioni il plauso di Legambiente per l’uso sostenibile del territorio.
L’accordo preventivo con l'Agenzia delle Entrate (Direzione Regionale del Veneto) è stato sottoscritto con il supporto di PwC TLS Avvocati e Commercialisti durante tutte le fasi della procedura, a partire dalla presentazione dell'istanza di ruling per l'accesso al regime di Patent Box e della successiva documentazione integrativa, comprensiva dello studio economico, nonché il contraddittorio con l'Agenzia delle Entrate, propedeutico alla conclusione dell'accordo. Per lo studio PwC TLS ha operato un team multidisciplinare composto dai soci Giovanni Marano (partner responsabile Region Nord-Est) e Ugo Cannavale (partner Transfer Pricing), dal director Davide Guerini e dal senior manager Andrea Belleri