BIM Report 2019: un mercato in continua crescita

ASSOBIM, l’associazione nata per promuovere la diffusione del Building Information Modeling e sostenere l’attività dell’intera filiera tecnologica del BIM, ha reso noti i dati dell’indagine sul mercato del Building Information Modeling in Italia a cui ha partecipato un panel di oltre 600 operatori comprendente studi di progettazione, società di engineering, imprese di costruzioni e manutenzioni, committenza pubblica e privata e produttori di materiali e componenti.

Oltre la metà del campione intervistato, costituito in larga parte da studi di progettazione (62%), una consistenza media di collaboratori al di sotto delle dieci unità (76% dei casi) e un fatturato al di sotto del milione di euro (75% dei casi), ha dichiarato di conoscere e utilizzare la metodologia BIM, mentre un ulteriore 40% circa la conosce ma non la utilizza o ne fa un uso parziale; quasi la metà del campione, inoltre, segnala di avere già adottato il BIM nei propri progetti estesamente (22,94%) o parzialmente (24,21%). Numeri importanti, quindi, e che testimoniano una chiara tendenza alla diffusione sempre più capillare di questa metodologia.

Un secondo blocco di domande si è focalizzato sulla quantificazione del grado di competenze BIM dichiarato dagli operatori e i canali informativi utilizzati da questi ultimi per consolidarle e integrarle. I risultati rilevati, che vedono circa il 10% del campione dichiararsi molto sicuro delle proprie competenze e un ulteriore 48% complessivo che le giudica buone o sufficienti, mentre il 42% dichiara delle carenze in merito più o meno accentuate, ritraggono anche in questo caso il quadro di una metodologia emergente ma già in qualche misura entrata nel lessico professionale degli operatori, pur necessitando inevitabilmente di tempo per consolidarsi in maniera più stabile nel patrimonio dei saperi di progettisti e imprese.

Un altro dato fortemente incoraggiante emerso dall'indagine riguarda il grado di consapevolezza circa i vantaggi derivanti dall'adozione della metodologia BIM nella propria pratica professionale. Oltre il 70% degli intervistati si è infatti dichiarato convinto che la metodologia BIM rappresenti uno strumento in grado di contribuire in misura importante alla riduzione del costo iniziale di costruzione e dei costi relativi all’intero ciclo di vita dell’edificio, nonché alla riduzione del tempo di realizzazione dell’opera, dall’avvio al completamento dei lavori.

Non mancano tuttavia nemmeno i punti critici da affrontare: la maggioranza del campione intervistato ha indicato questo cambiamento come un passaggio chiave, per compiere il quale sono necessarie, da un lato, maggiori competenze interne, dall'altro un'offerta formativa più strutturata.

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