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For The Future Designers: i vincitori del progetto Valpietra e Naba

Svelati i vincitori di For The Future Designers, iniziativa lanciata da NABA, Nuova Accademia di Belle Arti Milano e Valpietra, brand di rivestimenti modulari in pietra ricostruita dedicati all'interior design.

La sfida proposta agli studenti del corso Design dell'Accessorio del Triennio in Design prevedeva la realizzazione di progetti innovativi in ottica ecosostenibile con il supporto diretto della realtà industriale Valpietra.

L'azienda ha selezionato il gruppo vincitore e conferito due menzioni d'onore, adottando come principali criteri di scelta la creatività e la fattibilità dei lavori presentati.

Il miglior progetto, intitolato SEAM è stato ideato e realizzato dal team formato da Carmen Heuvelmans, Luca Pelucchi e Cristiana Rimoli e comprende una collezione di dodici dischi radianti in pietra ricostruita, la cui superficie, perfettamente levigata, improvvisamente si scompone, diventa irregolare, fino a fendersi e fratturarsi, per poi ricomporsi in vistose cicatrici. Un chiaro richiamo a fenomeni naturali d'erosione e di desertificazione ma anche al sapiente intervento dell'artista che riassembla i frammenti di ciò che sembra ormai compromesso esaltandone le imperfezioni.

Anche il secondo progetto del gruppo, "SCAN", è stato premiato aggiudicandosi una delle due menzioni d'onore. La cosiddetta "parete attrezzata" definisce una particolare applicazione della pietra ricostruita dedicata all'ambiente cucina. Il progetto contempla l'inserimento di uno speciale binario fra i pannelli, per accogliere differenti ripiani d'appoggio fissi o scorrevoli o ganci in acciaio satinato, sempre a scorrimento, garantendo così un'alta personalizzazione e fruibilità della parete rivestita.

La seconda menzione è stata invece assegnata al progetto "IN SCALE", un'ulteriore parete attrezzata modulare dedicata alla cucina e alla zona living, ideata e realizzata da Li Chen, Binglan Luo e Yu Yue. La superficie è composta da moduli quadrati, dotati ciascuno di quattro fori per alloggiare a piacere i supporti in legno previsti in dotazione. Una soluzione che garantisce la personalizzazione della parete sia per numero di moduli che per disposizione dei supporti, da usare, ad esempio, come appendiabiti. Per i giovani designer vincitori si apre ora la seconda fase del percorso, direttamente in azienda, per seguire da vicino tutte le tappe dell'industrializzazione del prodotto.

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