Il valore curativo del design: nasce il centro Kālida Sant Pau
Destinato a offrire sostegno ai malati oncologici, nasce il primo centro Kālida Sant Pau che sorge a Barcellona all'interno del complesso ospedaliero della Santa Creu i Sant Pau, capolavoro modernista di Domènech i Montaner inserito nella «world heritage list» dell'Unesco. Un progetto ambizioso disegnato da Benedetta Tagliabue (e dal suo studio Miralles Tagliabue Embt) e arredato da Patricia Urquiola, a cui ha aderito anche il marchio Listone Giordano con la donazione del parquet Biscuit Natural Genius, ideato proprio dalla designer spagnola.
La struttura, basata sull’esperienza dell’organizzazione Maggie’s la cui rete è coinvolta nell’iniziativa, è concepita come una casa accogliente dove poter ricevere un aiuto pratico, emotivo e sociale, complementare rispetto alle cure mediche.
L’architetto italiano ha scelto forme organiche che creano un senso di continuità con il gusto decorativo raffinato ed esuberante di forme e colori del Modernismo. Il concetto di valore curativo della buona architettura, caro ad Enric Miralles (scomparso nel 2000) è faro del progetto stesso.
«Kālida Sant Pau è uno spazio dove le persone possono scoprire una forza della quale non si erano resi conto, in modo da massimizzare la capacità di far fronte alla propria situazione», sottolinea Benedetta Tagliabue. Dietro alla realizzazione di Kālida Sant Pau ci sono fondazioni private e una rete di donatori e volontari, compresi i medici. In prima linea c'è la Fundación Kālida, costituita proprio per creare all'interno di ospedali pubblici centri per il supporto a malati oncologici, sostenuta dalla fondazione attiva in campo sociale Nous Cims e dalla fondazione privata Hospital de la Santa Creu i Sant Pau impegnata in azioni benefico-assistenziali e nella valorizzazione del patrimonio modernista dell'ospedale barcellonese.
Le aziende del settore design coinvolte, tra cui il brand umbro, hanno fornito gratuitamente i loro prodotti per sostenere questo centro, completamente gratuito. La cucina, con la sala pranzo, è il cuore di una sorta di “casa” dotata, tra l'altro, anche di angoli per la lettura e sale polifunzionali.
Biscuit, la collezione lignea scelta per la pavimentazione degli spazi, rappresenta una rivisitazione accogliente del parquet tradizionale, in cui la smussatura e curvatura delle doghe e la leggera bombatura della superficie creano un nuovo linguaggio.
Questo tappeto naturale convive con altri elementi di grandi marchi italiani, quali Arlex, Cappellini, Flos, Moroso e Mutina.