Istat: stime andamento economia nel 2016

Secondo le stime dell'Istat sull'andamento dell'economia la pressione fiscale in Italia è scesa nel 2016 al 42,9% del Pil, in calo di 0,4 punti percentuali rispetto al 43,3% dell'anno precedente.

Sempre nel 2016 la spesa per consumi finali delle famiglie residenti è cresciuta in volume dell'1,3%, in rallentamento rispetto al +1,5% del 2015. Più nel dettaglio i consumi di beni sono aumentati dell'1,8%, quella di servizi dell'1%. Gli aumenti più accentuati, in volume, riguardano la spesa per trasporti (5,3%), per alberghi e ristoranti (2,9%), per abitazione (1,3%) e per ricreazione e cultura (1,2%); la diminuzione più accentuata riguarda la spesa per beni e servizi vari (-0,9%). La spesa delle Amministrazioni pubbliche ha registrato un aumento dello 0,6%, mentre quella delle Istituzioni sociali private (Isp) è cresciuta del 2,2%. Gli investimenti fissi lordi sono risultati la componente più dinamica della domanda, con un incremento del 2,9%, superiore a quello del 2015 (1,6%). In aumento gli investimenti in mezzi di trasporto (27,3%), macchinari e attrezzature (3,9%) e costruzioni (1,1%), mentre i prodotti della proprietà intellettuale sono scesi (-1,3%). 

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