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Istituto Marangoni: 9 progetti emergenti in Product, Interior e Visual Design

Sono stati svelati lo scorso 21 giugno presso il The Mall di Porta Nuova a Milano i più innovativi lavori creati da 9 talenti emergenti, studenti di Product, Interior e Visual Design di Istituto Marangoni.

Nell’ambito del Product, emergono i progetti legati ai temi della natura e della flessibilità di funzione e utilizzo degli oggetti di arredo, pensati per un contesto di fruizione sempre più complesso e nomade.

Margherita Sala ha mostrato la sua idea legata a Pump Table: un tavolo basso che utilizza il ciclo naturale di crescita di una zucca come parte del processo di produzione, suggerendo un dialogo positivo tra natura e tecnologia. Arthur Roth Le Gentil propone Orbit: un sistema d'arredo interattivo personalizzabile attraverso l'utilizzo di un device, che, in pochi passaggi, lo trasforma in un supporto perfetto per lavorare, oppure per mangiare o ancora per chiacchierare. Rafaela Vieira, con il suo progetto Saudade, immagina un sistema di arredo pop-up, facilmente trasportabile e utilizzabile in contesti abitativi anche temporanei.

Per l’interior, tutte e tre le studentesse selezionate sono partite da uno degli spazi più affascinanti e simbolici di Milano, il Teatro Manzoni, per arrivare ad immaginarne una riconversione in headquarter e spazio multifunzionale ognuna per una maison lusso differente, quali Antonio Marras, Versace e Miu Miu.

Il lavoro svolto da Natali Vorotnykova, Sharon Foglietta e Belen Arocena, è partito dunque da un’attenta analisi dell’identità e delle necessità del brand, oltre ad uno studio delle potenzialità e peculiarità dello spazio assegnato per arrivare infine a tre differenti progetti, ognuno con una propria personalità e atmosfera.

Tre progetti molto diversi tra loro sono inoltre stati selezionati per l’area Visual: Yuetong Shi ha presentato un progetto di visual identity per l'album musicale "Alte montagne e flussi fluenti", prodotto dall'antico musicista cinese Bo Ya. Raushaniya Urmanshina ha immaginato una utile e intuitiva mobile application per “I Love Poke” Hawaiian healthy fast-food restaurant, mentre Jiayi Wang si è impegnata nel progetto di una campagna di comunicazione ambientale per la città di Milano, semplice ma efficace.

Sempre più stiamo abbracciando il concetto di dematerializzazione: oggetti liberati non solo della materia, ma anche da una e una sola funzione, o da uno e un solo luogo. Oggetti dove il concetto di comunicazione è spesso centrale e necessaria - commenta Massimo Zanatta, School Director di Istituto Marangoni Milano - Così anche la mostra dei progetti è digitale, affidata alla potenza comunicativa dei video, il linguaggio più vicino a quello dei giovani talenti che si sono impegnati nel percorso di crescita personale e formativa in Istituto Marangoni”.

I designer sono stati valutati al termine del triennio di studi da una giuria composta da docenti, giornalisti e aziende top del fashion e design system.

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