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La Fenice rileva lo stabilimento dismesso di Biztiles nel mantovano

Il polo ceramico di Bondeno di Gonzaga (Mantova) rinasce dalle proprie ceneri grazie al recente rilevamento dell’ex stabilimento Biztiles - chiuso definitivamente nel 2009 – da parte del gruppo La Fenice di Casalgrande (Reggio Emilia), guidato dal presidente Enrico Guidetti. 

Inaugurato ufficialmente lo scorso 14 settembre, dopo ben 10 anni di inattività e abbandono, il rinnovato hub produttivo, sviluppato su un’area industriale di 126 mila mq e precedentemente di proprietà di Ceramiche Ricchetti, presenta oggi una dotazione completa di macchinari all’avanguardia per la produzione di piastrelle in gres porcellanato smaltato destinato al comparto dei pavimenti e rivestimenti.

Il nuovo stabilimento de La Fenice, che va a sostituire in toto il preesistente a Fiorano Modenese (MO), è frutto di un investimento da 40 milioni di euro per oltre il 60% dedicato a macchine digitali e automazione, finalizzato al raddoppio della capacità produttiva per il raggiungimento di 8 milioni di metri quadrati e all’ampliamento della gamma di formati (da 4 a 10).

L’operazione si inserisce nel piano di sviluppo dell’azienda, che pur mantenendo l’headquarter nel reggiano punta sul nuovo sito produttivo per il traguardo dei 100 milioni di fatturato consolidato nel 2020 (contro gli 85 milioni del 2018).

Per il gruppo ceramico, leader nel segmento della GDO europea, il mercato italiano vale circa il 30% dei volumi complessivi mentre il restante 70% è assorbito dall’estero. Un trend che la società emiliana intende mantenere e implementare, forte del nuovo polo 4.0, di un costante impegno in R&S, di una logistica efficiente e di un servizio flessibile sempre più customer-oriented.

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