La Triennale: nuovi progetti per un rilancio internazionale

La Triennale di Milano, sotto la guida del Presidente Stefano Boeri, ha avviato un nuovo progetto culturale, ampliando la propria missione e rinnovando la programmazione, nell’ottica di un rilancio a livello internazionale. Le iniziative e i progetti che l’ente svilupperà nel corso dei prossimi anni intendono esplorare una pluralità di linguaggi: design, moda, architettura, urbanistica, arti visive, new media, fotografia, performance, teatro, danza, musica.

La mia visione è quella di riportare la Triennale alle sue origini - racconta Boeri - a essere un luogo in cui vengono considerati punti di vista diversi e vengono discussi argomenti controversi". La XXII Esposizione Internazionale rappresenta un elemento cardine di questo percorso, che mostra come l'istituzione voglia partire dal proprio passato per sviluppare un progetto capace di raccontare le sfide del futuro.

L’apertura del Museo Permanente del Design Italiano, curato da Joseph Grima, negli spazi del Palazzo dell’Arte costituisce un altro pilastro del nuovo corso. Attraverso l’arricchimento della collezione permanente, la Triennale si vuole affermare come un importante centro internazionale per il design in Europa.

La nuova programmazione, affidata al Comitato Scientifico dell’istituzione composto da Umberto Angelini, Lorenza BaroncelliMyriam Ben Salah, Joseph Grima, presenterà nel prossimo triennio il lavoro e le ricerche dei principali esponenti della cultura del progetto e degli artisti più interessanti della scena contemporanea.

photo credit Gianluca Di Ioia

Tra le mostre in programma, la retrospettiva su Enzo Mari a cura di Hans Ulrich Obrist (2019), le mostre sull’architetto romano Carlo Aymonino e sul celebre studio d’architettura BIG Bjarke Ingels Group (2020), oltre a un ciclo di esposizioni che indagano le trasformazioni urbane. Altro nome di punta a cui verrà dedicata una personale è l’architetto e artista messicano Pedro Reyes, le cui opere sono state presentate nei più importanti musei del mondo.

Il programma espositivo sarà accompagnato da eventi, conferenze e incontri e dialogherà con la proposta artistica del Triennale Teatro dell’Arte. Saranno avviate nuove collaborazioni con grandi musei e centri culturali cittadini, nazionali e internazionali. Inoltre, la Triennale accoglierà ogni anno una serie di festival che daranno vita a focus tematici legati a diversi ambiti della cultura e della società contemporanea.

Parallelamente al programma culturale, la Triennale avvierà dei nuovi progetti che rafforzeranno il dialogo con i visitatori, con la città di Milano e con le più importanti istituzioni italiane e straniere. La costruzione della nuova sede dell’Urban Center all’interno del Palazzo dell’Arte, la riorganizzazione degli spazi del Palazzo dell’Arte, la Triennale Off, nuova area esterna di attività, la rete del Parco delle Culture Radio Triennale confermano l’intenzione di sviluppo multicanale.

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