Lesley Lokko sarà la curatrice della Biennale Architettura 2023

Sarà Lesley Lokko, nominata Direttrice del Settore Architettura, a curare la 18. Mostra Internazionale di Architettura di Venezia, in programma dal 20 maggio al 26 novembre 2023 presso i Giardini e l'Arsenale. 

"La scelta di Lesley Lokko - spiega il Presidente Roberto Cicutto - vuole accogliere lo sguardo di una personalità internazionale, capace di interpretare con diversi ruoli la propria posizione nel dibattito contemporaneo su architettura e città, che parte dalla sua esperienza immersa in un continente che sempre più sta diventando un laboratorio di esperienze e proposte per tutto il mondo contemporaneo. Credo che questa immersione nel reale sia il modo migliore per dialogare con gli interrogativi posti dalla Mostra curata da Hashim Sarkis nel 2021.”

Commentando il nuovo incarico, Lesley Lokko aggiunge che "si sta delineando un nuovo ordine mondiale, con nuovi centri di produzione e di controllo della conoscenza. Si stanno definendo anche nuove tipologie di pubblico, desiderose di narrazioni diverse, strumenti diversi e linguaggi diversi di spazio, forma e luogo. Dopo due degli anni più difficili e divisivi che la storia ricordi, noi architetti abbiamo un’occasione unica per mostrare al mondo quello che sappiamo fare meglio: proporre idee ambiziose e creative che ci aiutino a immaginare un più equo e ottimistico futuro in comune."

Lesley Lokko (Ghana/Scozia) è architetta, docente di architettura e scrittrice. Nel 2020 ha fondato ad Accra, in Ghana, l'African Futures Institute, scuola di specializzazione in architettura e piattaforma di eventi pubblici, che tuttora dirige. Nel 2015 aveva fondato la Graduate School of Architecture all’University of Johannesburg.

Ha insegnato nel Regno Unito, negli Stati Uniti, in Europa, in Australia e in Africa (Bartlett School of Architecture, Kingston University e London Metropolitan University a Londra; Iowa State University e University of Illinois a Chicago negli Stati Uniti; University of Johannesburg e University of Cape Town in Sud-Africa; UTS a Sydney in Australia).

Ha ricevuto numerosi premi per il suo contributo all’insegnamento dell’architettura, tra cui si ricordano: RIBA Annie Spink Award for Excellence in Education 2020; AR Ada Louise Huxtable Prize for Contributions to Architecture 2021. Nel 2019 è stata nominata Preside della Bernard and Anne Spitzer School of Architecture, City College of New York, da cui si è dimessa nel 2020 per dedicarsi all’African Futures Institute nel suo paese, il Ghana.

Negli ultimi trent’anni il suo lavoro nel campo dell’architettura e della letteratura ha guardato alla relazione tra ‘razza’, cultura e spazio. Nel 2004 ha pubblicato il suo primo romanzo Sundowners (Orion) (traduz. italiano Il mondo ai miei piedi, Mondadori 2004), cui sono seguiti altri 11 titoli. Il suo ultimo romanzo, The Lonely Hour, uscirà nel 2023 con Pan Macmillan editore.

Ha fondato e dirige FOLIO: Journal of Contemporary African Architecture. È autrice di White Papers, Black Marks: Race, Space and Architecture (Minneapolis, University of Minnesota Press, 2000). Ha un PhD in Architecture alla University of London e un BSc (Arch) and MArch alla Bartlett School of Architecture, UCL (University College London). È attualmente membro fondatore del Council on Urban Initiatives, insieme a LSE Cities, UN Habitat e UCL Institute for Innovation and Public Purpose; è Guest Editor della serie UCL Press e Visiting Professor alla Bartlett School of Architecture, UCL.

 

foto © Murdo Macleod

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