Padiglione Italia a Expo Dubai 2020: tra economia circolare ed esplorazione

Rispecchierà appieno il macro tema “Connecting minds, creating the future” il Padiglione Italia all'Expo Dubai 2020 (20 ottobre 2020 - 10 aprile 2021), affidato a CRA-Carlo Ratti Associati, Italo Rota Building Office, F&M Ingegneria, Matteo Gatto & Associati, vincitori del concorso indetto lo scorso ottobre dall’Agenzia per lo Sviluppo Invitalia.

Il Padiglione scandaglierà i modi in cui "la bellezza connette le persone" rendendo omaggio alla virtuosa storia italiana di esploratori che nel corso dei secoli hanno solcato mari e contribuito a definire il patrimonio culturale mediterraneo, frutto di contaminazioni, scambi di conoscenze, ingegno e arte.

In termini architettonici, il progetto vedrà gli scafi di tre imbarcazioni arrivate via mare nell’emirato capovolti e innalzati uno accanto all’altro su imponenti pilastri, per dare vita alla copertura del Padiglione che si svilupperà su una superficie di circa 3.500 metri quadrati e sarà alto oltre 25 metri. Dipinti e assemblati, i tre scafi appariranno dall’alto come ampi petali nei tre colori della bandiera italiana.

“Il gesto del rovesciamento e riutilizzo degli scafi ci affascina profondamente: non soltanto perché carico di valori storici, ma anche perché rappresenta la realizzazione di un’architettura circolare fin dall’inizio. Le imbarcazioni che diventano parte del Padiglione potranno continuare a essere utilizzate in modi diversi anche dopo la fine di Expo” – ha raccontato Carlo Ratti, architetto e ingegnere, socio fondatore dello studio CRA e direttore del Senseable City Lab presso il Massachusetts Institute of Technology (MIT).

“Il progetto di Ratti, Rota, Gatto e F&M” – ha spiegato Paolo Glisenti, Commissario Generale dell’Italia per Expo 2020 Dubai - “ci permette di realizzare uno spazio non solo espositivo ma rappresentativo del migliore ingegno italiano, offrendo una memorabile esperienza ai visitatori, facendo vedere al mondo competenze, talenti e ingegni multidisciplinari che possono diventare promotori di nuove opportunità formative, professionali e imprenditoriali. Il Padiglione Italia sarà realizzato con il contributo di aziende partner - grandi, medie e piccole - chiamate a fornire le migliori componenti costruttive, impiantistiche, tecnologiche e scenografiche, capaci di dimostrare le competenze più innovative impegnate oggi nella sostenibilità, nell’economia circolare, nell’architettura digitale”.

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