A Parigi, i materiali di italcementi per le future Smart City

Cementi che si illuminano garantendo più sicurezza durante le ore notturne, cementi che abbassano la temperatura al suolo rifrescando le città, ma anche che si riparano da soli garantendo una maggiore durabilità degli edifici e delle opere pubbliche, che si autopuliscono, che riducono il rumore tra un piano e l’altro nelle case, cementi intelligenti che controllano lo stato delle strade in caso di pioggia e ghiaccio, trasparenti attraversati dalla luce, cementi che si trasformano in tessuti.

Questi sono alcuni degli esempi degli Smart Material, ovvero i cementi del futuro pensati per le smart city, che Italcementi ha presentato a Parigi in occasione del Simposio “The Future of Cement” organizzato dall’Unesco nella capitale francese dal 6 all’8 giugno.

Nel settembre 2015, l’azienda aveva già vantato, tra le altre cose, l’importante lancio sul mercato di i.active BIODYNAMIC, un’innovativa malta cementizia dalle proprietà fotocatalitiche in grado di catturare gli agenti inquinanti a contatto con i raggi solari, impiegata per la realizzazione di Palazzo Italia al passato Expo.

“Oggi il cemento offre performance innovative che possono contribuire a migliorare la qualità della vita nelle nostre città. Una superficie di 1.000 mq realizzata con prodotti fotocatalitici a base del principio attivo TX Active brevettato da Italcementi equivale a eliminare l'inquinamento provocato da 30 veicoli a benzina o 10 veicoli diesel, oppure una pavimentazione chiara in calcestruzzo drenante riesce ad abbassare anche di 30°C la temperatura superficiale rispetto a una pavimentazione in asfalto – ha dichiarato Enrico Borgarello, direttore innovazione di prodotto del gruppo HeidelbergCement, e relatore al Simposio di Parigi – In i.lab Italcementi, il centro innovazione di prodotto presso il Kilometro Rosso di Bergamo, stiamo studiando e sperimentando nuove soluzioni e applicazioni grazie al cemento e al calcestruzzo utilizzabili dai progettisti per rispondere alle richieste del mercato, sempre più attento ai temi della sostenibilità e della qualità della vita”.