PlayWood: la start-up che rivoluziona l'assemblaggio degli arredi
Ogni anno in Europa vengono buttate 100.000 tonnellate di mobili quasi nuovi, spesso rovinati nel momento dello smontaggio per esigenze di varia natura.
A proporre una soluzione ecologica, modulare e creativa che intende invertire questa tendenza è la start up PlayWood con sede a Reggio Emilia. «Il sistema di assemblaggio PlayWood consente di montare e rimontare arredi per case, uffici e fiere, riutilizzandoli in combinazioni differenti. Garantisce così libero sfogo alla creatività nel pieno rispetto dell’ambiente» racconta il co-founder e Ceo Stefano.
I connettori PlayWood sono realizzati in un polimero high-tech colorato e rinforzati da fibre di vetro per renderli leggeri e allo stesso tempo resistenti come metallo. Caratterizzati dal design brevettato che li rende molto intuitivi da usare, i connettori garantiscono una resistenza ai pesi di oltre 250 Kg e possono essere riutilizzati all’infinito. Vengono prodotti in diverse angolazioni e funzionano come un morsetto: basta farli scorrere sul bordo del pannello e stringerli sulla posizione corretta. L’idea ha già ispirato progetti dal Giappone agli Stati Uniti. Oltre a essere ampiamente utilizzata per l’interior design di spazi in continua trasformazione, tra cui co-working e mostre, risulta adatta anche alle esigenze di cambiamento delle abitazioni private. Inoltre, grandi catene della distribuzione internazionale, tra cui Leroy Merlin e BauHaus, lo stanno proponendo con successo, in combinazione con i pannelli pretagliati.
Alta è inoltre l’attenzione da parte dell’azienda verso la sostenibilità ambientale: riutilizzabili, trasformabili e riparabili, a fine vita tutti i prodotti PlayWood possono essere separati nei materiali base e riciclati. Gli elementi in legno dei kit provengono da foreste sostenibili e sono privi di formaldeide. L'intera catena di produzione e vendita è pensata per minimizzare l’impatto ambientale, trasporto compreso.
«PlayWood permette di acquistare il sistema di assemblaggio separatamente dall’arredo, scegliendo (se lo si desidera) di utilizzare materiale di riciclo o pannelli reperibili localmente. Così si riducono ulteriormente i costi di trasporto e si può optare per la consegna espressa direttamente a casa – sottolinea il CEO di PlayWood. L’ottimizzazione della logistica ci dà la possibilità di vendere attraverso tutti i canali oggi esistenti, sia quelli fisici, come le catene dedicate al Fai-da-te, sia quelli digitali, dall’ecommerce proprietario (PlayWood.it) ad Amazon».
Dopo aver oltrepassato la soglia dei 300.000 pezzi venduti solo nel 2019, in 32 nazioni, l'azienda ha peraltro avviato una prima raccolta fondi di tipo equity su Mamacrowd.com
Dalla sua nascita nel 2016, infatti, la startup ha già concluso con successo due round privati di investimento ai quali hanno partecipato alcuni tra i Venture Capital italiani più importanti: Primomiglio Sgr e LVenture Group Spa. «I tempi sono maturi per la fase di scale-up. Ecco perché ci siamo rivolti alla piattaforma numero uno nell’equity crowdfunding. – spiega Guerrieri - I fondi raccolti saranno utilizzati per consolidare il team, ampliare la rete commerciale e continuare a lavorare sull'innovazione di prodotto.”