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POSThome: nasce a Milano un nuovo concetto di residenza contemporanea

Ideato durante il periodo di ​lockdown tra Roma e Londra, il progetto residenziale ​POST​home è frutto della mente creativa di ​Claudia Campone​, fondatrice della realtà di progettazione ​ThirtyOne Design​ e pone alla base uno studio meticoloso del concetto abitativo, ​riconsiderandone gli spazi domestici e la loro funzionalità. Presso un appartamento sito al terzo piano di una palazzina anni Trenta in via Teodosio 15 a Milano, il concept prende avvio con il coinvolgimento di una selezione di partner che contribuiranno alla riflessione sui nuovi modelli dell’abitare, per la creazione di uno spazio che verrà inaugurato a fine novembre 2020.

Con l’obiettivo e la necessità di trovare ​soluzioni sicure e agevoli per l’individuo e la comunità, POST​home ​rappresenta un prototipo di ​abitazione ideale​, uno spazio che si configuri come ​safe place ​e rifugio con una forte aderenza alle modalità dell’​abitare contemporaneo​. La residenza ​POST​home si delinea dunque come un luogo ​home working, ​che risponda all’esigenza di ibridazione degli spazi e che sia capace di offrire un soggiorno semplice e piacevole per i meeting e le attività lavorative. POST​home è anche uno spazio espositivo per i partner del progetto che sono riusciti negli ultimi mesi a ridefinire il loro approccio alla produzione. 

Il concept d'interior

Situato nel cuore di Città Studi, a pochi passi dal quartiere Lambrate, lo spazio ibrido POST​home affida la sequenzialità degli ambienti all’introduzione innovativa del vestibolo. Concepito come un volume-filtro​, questo spazio funge da sanificatore personale e locker in cui poter ricevere consegne in totale sicurezza senza interazione con il resto degli ambienti. 

La residenza - con una superficie di circa 50 metri quadrati - stravolge lo schema esistente degli spazi interni introducendo un ​volume centrale cardinale che determina in modo fluido le funzioni dell’abitare: cucina, bagno, camera da letto e ufficio si esprimono in una nuova definizione degli ambienti.  

Grazie a questa disposizione, l’appartamento viene illuminato da fasci di luce naturale che lo rendono confortevole e luminoso. I colori, introdotti dopo un’accurata selezione di toni ispirati dal mondo naturale, rendono l’abitazione un luogo di ​benessere e di assoluta​ quiete. 

Dalla prenotazione dello spazio - inteso come ​home-working, ​showroom o spazio ​meeting - alla gestione delle sue funzionalità, l’abitazione è interamente gestita da remoto grazie all’integrazione di applicazioni ​mobile e tecnologia ​smart-living rendendo l'esperienza ​POST​home completamente user friendly . 

Il progetto​ si fa così interprete dei temi legati al nuovo concetto di normalità, caratterizzata da esperienze facilmente condivisibili e fruibili con semplicità e facilitazioni tecnologiche. Lo studio e la ricerca che hanno portato alla creazione e alla realizzazione dello spazio di Milano costituiscono le fondamenta per un ​modello declinabile​ a livello internazionale in un’ottica ​glocal.

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