Tubes alla quarta edizione della Venice Design Biennal

TUBES esposta alla quarta edizione della VENICE DESIGN BIENNIAL, dal 19 maggio al 18 giugno, in parallelo al primo mese della Biennale Architettura.

Auto-Exotic è il tema della quarta edizione di Venice Design Biennial, un programma di esposizioni e progetti collaterali che ripenserà, attraverso la lente del design, il tradizionale concetto di esotismo.

“Non affascina più tanto la lontananza (nello spazio, nel tempo), ma la differenza (di prossimità)”, sostengono i curatori Francesca Giubilei e Luca Berta: negli ultimi anni la fascinazione verso un altrove remoto si è ripiegata verso figure, pratiche e spazi sociali che abitano le increspature meno appariscenti della composita cultura cui apparteniamo, quali per esempio, i saperi artigiani.

In questo contesto si inserisce Tubes, una realtà fortemente radicata nel territorio delle sue origini, che l’arte del saper fare, tramandata di generazione in generazione, ha portato alla realizzazione di una case history unica nel comparto dei caloriferi e scaldasalviette.

Nonostante siano passati più di 30 anni dalla sua fondazione, Tubes mantiene la sua produzione unicamente a Resana (TV), valorizzando l'artigianalità e l'intervento umano nei dettagli come principi fondamentali, mentre ha sviluppato la creatività per anticipare le tendenze nel mondo del calore.

E’ grazie a questi fattori che prodotti come add-On e Milano Free-Standing di Tubes sono stati scelti per essere esposti alla Venice Design Biennial.

add-On, disegnato da Satyendra Pakhalé, che ritroviamo in mostra allo spazio SPUMA alla Giudecca, è un vero e proprio oggetto-scultura nella cui progettazione è stato superato ogni standard di forma per dare vita a un elemento scaldante che ricorda un’opera d’arte. Oggi questo radiatore è un’icona riconosciuta da progettisti e architetti per l’identità unica e le possibilità compositive garantite dalla concezione modulare. add-On può caratterizzare con stile una parete, come un quadro tridimensionale, oppure può essere posizionato intramuro, diventando così una parete scaldante integrata nella struttura d’interni.
A Venice Design Biennial, nel palazzo ottocentesco di SPARC, nel cuore del centro storico veneziano, viene esposto anche Milano Free-Standing, il calorifero-scultura disegnato da Antonia Astori e Nicola De Ponti. Un altro progetto di Tubes che è stato in grado di segnare una rivoluzione nel mondo dei radiatori, con l’elemento riscaldante che si distacca dalla parete e diventa uno strumento di scansione degli spazi che suscita stupore.