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Aspettando il “Tech Eden” di Maison&Objet 2024

Nel 2024, Maison&Objet (18-22 gennaio 2024) celebrerà 30 anni di eccellenza francese nel settore dell’arredamento, del design e del lifestyle. Per l’occasione, il salone accompagnerà i visitatori in un viaggio verso un futuro “incantato”, dove la tecnologia e la natura convivono in armonia.

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Sfidando l’antitesi del titolo – TECH EDEN, ovvero l’Eden della Tecnologia – il tema di quest’edizione anniversario verrà approfondito durante tutto il 2024 alla fiera di Parigi, negli showroom della città e sulla piattaforma M.O.M. (Maison & Objet and More). Sarà declinato attraverso i tre settori principali di Maison&Objet: architettura d’interni, retail e ospitalità.

In continuità con il tema dello scorso anno “ENJOY!”, TECH EDEN trasmette un senso di ottimismo onirico tramite forme e colori, focalizzandosi questa volta su una biofilia futuristica, un nuovo mondo orientato al benessere.

Nuovi futuri e il paradiso riconquistato

Il tema di Maison&Objet 2024, “TECH EDEN”, è stato ideato in collaborazione con l’agenzia di strategia creativa Peclers Paris, che lo considera come un’opportunità per “evidenziare la profonda evoluzione del rapporto tra scienza e natura e proiettarlo verso un futuro sostenibile e desiderabile”.

Nel tentativo di dare sostanza e poesia alla nozione di progresso, Peclers propone un concetto progressista arricchito da interpretazioni scenografiche – a volte rasserenanti, a volte energizzanti, sempre fonte di ispirazione. Questa narrazione, che concilia un’utopia futuristica con nuove realtà, si innesterà con le attività del salone, che abbraccia tutti i settori della decorazione d’interni, del design, dell’artigianato, del retail, dell’arredamento e dell’ospitalità.

Attraverso esperienze immersive, TECH EDEN invita i professionisti a ripensare il modo di progettare e configurare gli spazi, avvalorandosi dell’innovazione tecnologica e adottando approcci estetici e ambientali innovativi.

La fantascienza è entrata in una nuova era e ora affronta nuovi discorsi. Non si ispira più al viaggio attraverso lo spazio e il tempo in balia di misteriosi alieni, come raccontato da Stanley Kubrick nel suo film cult “2001: Odissea nello spazio” (1968).

L’ultimo film epico di James Cameron, Avatar 2 (2022), ci immerge in un ambiente naturale fantastico, mentre Le Règne Animal di Thomas Cailley (2023) esplora l’idea di mutazione in un mondo popolato di esseri ibridi, metà umani e metà animali, come simbolo di un profondo cambiamento culturale e sociale, il tutto arricchito da una narrazione poetica ed emotiva.

In questa narrazione di ultima generazione, il desiderio non è più quello di riconquistare lo spazio, ma piuttosto di ritrovare un paradiso originario e di tornare a un’esistenza selvaggia, esaltata dal progresso scientifico.

La soft tech come motore del benessere

In un periodo in cui le crisi e le tensioni sociali amplificano il nostro bisogno di sentirci a nostro agio nell’ambiente domestico, le tecnologie all’avanguardia ci offrono nuovi servizi ispirati alla natura, proponendo una versione sofisticata di essa. È il caso di Once Upon a Dream, una camera capsula progettata da Mathieu Lehanneur per la riapertura dell’Hôtel de Marc. Questa camera ideale è stata progettata per favorire un sonno più rigenerante, basandosi sulla gestione artificiale e programmabile dei cicli naturali giorno/notte.

Ispirandosi a questa ricerca del benessere in ambito domestico e in ogni altro contesto della nostra vita quotidiana - dall’ufficio alla camera d’albergo e al centro termale - nel settembre del 2023 Maison&Objet ha lanciato una nuova sezione intitolata ‘‘Well-Being & Beauty’’ (“Benessere & Bellezza”), presentando una selezione di prodotti che conciliano rituali di benessere con innovazioni tecnologiche “soft”, creando un’atmosfera avvolgente di serenità nel proprio ambiente domestico.

I progressi della tecnologia digitale, come gli smartphone e i tablet con sempre maggiori funzioni, i processi di stampa 3D, la crescita esponenziale dell’intelligenza artificiale e i numerosi oggetti connessi sempre più intuitivi, stanno contribuendo a migliorare il design dei servizi e della mobilità, accentuando questa ricerca di benessere.

Esploratori tecnofili alla ricerca dell’utopia

In un mondo iperconnesso, digitalizzato e fisico in cui realtà e finzione si fondono, i tour virtuali e gli occhiali per la realtà aumentata 3D si sposano con l’aromaterapia e la terapia della luce, stimolando tutti e cinque i sensi umani nelle strutture ricettive di domani.

Stanno riemergendo ristoranti dall’accogliente arredamento stile domestico, mentre la Laurea Spa del Savoy Palace offre un’immersione totale nel verde, evocando la leggendaria foresta di Madeira.

I consumatori di domani cercheranno esperienze di qualità superiore che abbiano un grande potenziale di sviluppo e siano fortemente orientate alla sostenibilità ecologica. Un esempio significativo è il progetto per un albergo stampato in 3D, El Cosmico nel Texas, progettato in collaborazione con BIG, ICON e Liz Lambert.

Tre ambiti di esplorazione da scoprire a Maison&Objet Paris

TECH EDEN si svolgerà in diverse location, dando espressione alla sua estetica futuristica e ai suoi progressi tecnologici, ma anche al suo approccio morbido e al suo desiderio di un ritorno alla biofilia. I luoghi diventano ibridi e i loro utilizzi più diversificati.

  • Il retail, visto attraverso 3 tendenze

Lo spazio “What’s New? In Retail?” (“Che c’è di nuovo nella vendita a dettaglio?”) non è solo una vetrina, ma un vero laboratorio di idee per un settore distributivo ormai omnicanale. Offrirà una selezione di nuovi prodotti, un programma di workshop e conferenze, una caffetteria e una grande quantità di idee di merchandising. In collaborazione con l’agenzia globale di design BETC, François Delclaux presenterà uno spazio dedicato all’approvvigionamento, all’ispirazione e allo scambio. La scenografia del luogo ha un design morbido, dove la “tecnologia” compare con discrezione attraverso materiali avvolgenti, forme naturali e colori delicati. Farà da vetrina per tre tendenze principali: il minimalismo sostenibile, il brutalismo responsabile (riuso e riciclo dei materiali) e la fluidità organica.

  • La casa come bozzolo avvolgente

In un contesto post-lockdown, la casa, i comportamenti e le abitudini vengono trasformati dal lavoro remoto, dalla tecnologia open-source e dal commercio elettronico. Prosegue la forte tendenza nel design degli interni in cui la casa è vista come un rifugio, un bozzolo rassicurante con un design amichevole e modulare; il soggiorno si trasforma in ufficio, mentre il bagno diventa una specie di salotto dedicato al benessere. Durante la fiera, lo spazio tendenze di Elisabeth Leriche all’interno di “What’s New? In Decor” (“Che c’è di nuovo nella decorazione”) si focalizzerà su un nuovo approccio alla decorazione d’interni, tradotto in modelli, tessuti, installazioni e decorazioni immersive.

  • Il settore dell’ospitalità come “capsula di fuga”

Nel cuore dell’”Hospitality Lab”, il Trends Forum di Peclers Paris presenterà tre modelli di “capsule di fuga” biofiliche, immersive e orientate al futuro: svegliante, attiva e rigenerativa. Ognuno di questi modelli rappresenterà uno degli aspetti della continua evoluzione del settore dell’ospitalità, che offre nuovi approcci all’esperienza benefica di fuga. Grazie alle ultime tecnologie immersive, una caffetteria si trasforma in uno spazio per il benessere, una camera d’albergo diventa una lussuosa spa che offre esperienze multisensoriali, e i luoghi di attesa come gli aeroporti o le stazioni ferroviarie si convertono in palestre.

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