Tutte le facce della creatività: Stone Italiana a SICAM 2024
Al via la nuova edizione di SICAM, il punto di riferimento internazionale per le industrie dei componenti, dei semilavorati e degli accessori per il mobile. A Pordenone, Stone Italiana presenta superfici sostenibili e versatili, che si adattano a complementi di diversa applicazione - librerie, tavoli, arredo bagno - oltre che, ovviamente, alla cucina in tutti i suoi componenti.
In uno stand disegnato dall’Architetto Lorenzo Palmeri e concepito come una piazza, attorno alla quale sorgono quattro spazi sorpresa che ospitano le applicazioni delle superfici più attuali, l’Azienda mette in mostra la sua concezione dell’abitare futuro: bello, polifunzionale, sostenibile.
Una cucina ecosostenibile e di design.
E arriva anche la proposta per l’esterno.
Quella a firma Stone Italiana è una cucina che sceglie soluzioni materiche green resistenti e sicure senza rinunciare all’estetica. Dei quattro ambienti che circondano la piazza, due sono dedicati a questo spazio, mostrato secondo colori e superfici diverse per soddisfare le esigenze di chi la vive.
La prima - realizzata in Supernova - risponde ai canoni di un ambiente accogliente, pulito, confidenziale.
Per farlo, Stone Italiana sceglie di rivestirla con la collezione Aravenis nella delicata tinta Aravenis Ice SNV, identificata da sottili vene passanti che attraversano la superficie su un fondo chiaro sfumato, per un risultato moderno e di tendenza. In collaborazione con Steel Italy - azienda italiana produttrice di vasche in acciaio - Stone Italiana presenta in cucina una vasca con piletta integrata dimensione 70x40 cm con fondo unico con pendenza e senza giunzioni quindi in piena soluzione di continuità. Un risultato interessante non solo dal punto di vista estetico, ma anche e soprattutto in termini di igiene e salubrità. Il suo impatto visivo è amplificato dalla striscia led inserita all’interno del lavello; un particolare sfizioso che chiama in gioco uno stile elegante e mai banale.
In esclusiva, arriva a SICAM anche l’interpretazione Stone Italiana per la cucina da esterno in duplice versione.
Una grande isola in Cosmolite® - le superfici realizzate utilizzando interamente una miscela di minerali da riciclo pre-consumo provenienti dall’industria dell’estrazione della pietra - declinata nella collezione KStar, nuance Stargreen CMT, per uno stile contemporaneo. Le fa eco una cucina in linea con bancone in Meteor Light CMT della collezione Meteor declinata in due differenti finiture (Grain 2.0 e Rocplan 2.0) per uno stile naturale.
Dopo un’intensa ricerca sulle resine - quella di Cosmolite® prevede il 21% della sua composizione proveniente da fonti vegetali - la cucina per outdoor parla il linguaggio della resistenza e della convivialità, assicurando l’inalterabilità della sua estetica e delle sue performance tecniche nel tempo.
Personalità in bagno
Cosmolite® veste anche l’ambiente bagno, ulteriore portavoce del sodalizio vincente con Steel Italy come testimoniato dal doppio lavabo - rivestimento doccia e piatto doccia - nella collezione Venantis. Raffinata, ma determinata, Venantis è la serie caratterizzata da una vena passante sottile che percorre tutta la superficie della lastra e che conferisce continuità di disegno ed estetica alla realizzazione finale. Scelta qui nella colorazione Grey Titano CMT, veste l’ambiente bagno di delicata personalità, definendone linee e confini in modo lineare e elegante. Tra gli highlights, il piatto doccia in continuità con il pavimento.
A completare la “piazza degli ambienti” un esclusivo living arredato con libreria, tavolo e una poltrona su cui accomodarsi e godere di momenti di relax. Anche qui, la collezione Venantis - in varie colorazioni - diventa protagonista di uno spazio che molto ha da dire sullo stile dell’intera casa.
Tutto il pavimento dello stand Stone Italiana è rivestito in DNA Urbano CMT, piena espressione della filosofia aziendale Green. Si tratta infatti della collezione composta da inerti ottenuti dallo spazzamento delle strade. I materiali recuperati, opportunamente convertiti, diventano così materia Nuova, consentendo l’attuazione di un’economia circolare e l’abbattimento dei costi di smaltimento di terre solitamente di scarto.
