Casalgrande Padana: inaugurato il Creative Centre di Roma e svelati i vincitori del Grand Prix
Ha ufficialmente aperto le porte al pubblico lo scorso 24 maggio il nuovo Creative Centre di Casalgrande Padana a Roma: uno spazio pensato per superare il concetto tradizionale di showroom e porsi così come crocevia tra ceramica e progetto. A fare da cornice al percorso espositivo dei prodotti ceramici del marchio è una location d’eccezione: Casa Baldi, progettata da Paolo Portoghesi e realizzata sull’ansa della Flaminia tra il 1959 e il 1961, ora restaurata su progetto dello stesso Architetto - tra i principali protagonisti del dibattito architettonico del secondo dopoguerra - che ha elaborato una serie di soluzioni coerenti con l’opera originale e allo stesso tempo sensibili a valorizzarne architettonicamente e funzionalmente la nuova destinazione d’uso.
La giornata ha visto inoltre la premiazione presso la Casa dell’Architettura di Roma dei vincitori del Grand Prix (2016-2018), premio internazionale promosso dal marchio e giunto alla sua undicesima edizione.
La giuria, presieduta da Franco Manfredini, Presidente di Casalgrande Padana, ha decretato i nomi dei finalisti, valutando le oltre 130 candidature presentate per il premio e selezionando le architetture che meglio hanno interpretato il tema del materiale ceramico come protagonista del progetto, sia dal punto di vista formale, sia per quanto riguarda la funzionalità delle superfici.
I vincitori del Casalgrande Padana Grand Prix 2016-2018
- Nella sezione Centri commerciali e direzionali (grandi superfici):
- Architetto Taidelli Architetto per due progetti: Humanitas University Campus Rozzano Milan, Italy e Humanitas Congress Center Pieve Emanuele Milan, Italy.
- Josefine Dahl Josefine Dahl per il progetto Eurostop Halmstad, Sweden,
- Magda Kmita Blank Architects per il progetto Riviera Shopping Center Lipetsk, Russia
- MS/ Erol Tabanca Polimeks per il progetto Ashgabat International Airport Ashgabat, Turkmenistan
- Nella sezione Edilizia pubblica e dei servizi, edilizia industriale:
- NOA Network of Architecture per il progetto Alpin Panorama Hotel Hubertus Valdaora, Italy
- Arata Isozaki, Andrea Maffei per il progetto Torre Allianz Milan, Italy
- Mihaela Rusulet Studio Arca per il progetto VOX Technology Park Timisoara, Romania
- MS/ Nishio Yoshiki per I progetto Taisei Corporation Hokkaido University of Science Hokkaido, Japan
- MS/ Matteo Thun Matteo Thun & Partners + Luca Colombo per il progetto JW Marriott Venice Resort & Spa Venezia, Italy
- Nella sezione Edilizia residenziale:
- Birgitta Hjelm-Luontola per il progetto LuxLine Pori, Finland
- Glória Papp P-Art Ltd. / TNA Studio Ltd. per il progetto E.House Egerszalók, Hungary
- Riccardo Cioli, Vanni Ancillotti, Claudio Beneforti Ardea per il progetto Collective Casa MM Lamporecchio, Italy
- MS/ Simone Capozza, Nina Voluta per il progetto Piscina Formello (Roma) Italy
- Nella sezione Rivestimenti di facciata, pavimentazioni esterne, piscine e SPA :
- Alfonso Femia Atelier(s) Alfonso Femia per due progetti: Nuovo complesso didattico ed espositivo Dallara Varano de’ Melegari, Parma, Italy e per I Giardini di Gabriel Asnières-sur-Seine, France
- Lapo Bianchi Luci, Camilla Lapucci Cipiuelle per il progetto KLAB Prato, Italy
- Jean Baptiste Pietri Pietri Architects per il progetto La Barquière Marsiglia, France
- MS/ Andrea Zanarini per il progetto Heratech srl Centrale di Cogenerazione Cogen Bologna, Italy