Dalla storia alla scansione 3D: il progetto di conservazione in digitale di Volterra
Un progetto di conservazione in digitale del patrimonio territoriale della storica Volterra. Questa l’iniziativa sponsorizzata dalla non-profit Volterra-Detroit Foundation e supportata da Autodesk e Case Technologies, che ha visto di recente coinvolto un team internazionale di architetti, ingegneri, studiosi e studenti, nella realizzazione di una scansione in 3D dei siti storici ed archeologici del centro urbano, grazie all’utilizzo di tecnologie innovative quali droni, fotogrammetria, tecniche di laser scanning, reality capture e del software Autodesk ReCap 360.
Palazzi, strade e opere d’arte della città, costruita 3000 anni fa e custode di uno dei migliori esempi di teatro romano riportato alla luce solo nel 1950, sono stati così catturati in modelli digitali che, secondo Tristan Randall, strategic project executive di Autodesk “non aiuteranno soltanto architetti e pianificatori urbanistici nelle prossime attività di restauro ma proteggono e preservano il patrimonio artistico e culturale di Volterra per le generazioni future attraverso esperienze interattive e virtuali.”
Tre gli step in cui si è articolato il progetto:
- Fase 1: Creazione di un modello digitale in 3D di siti storici e archeologici
Il team ha utilizzato i droni 3DR equipaggiati di camera con software Site Scan di 3DR e laser scanner Faro per scansionare le strutture storicamente all’interno delle mura della città, compreso le rovine del teatro Romano. I dati catturati sono stati elaborati in nuvole di punti e modelli 3D utilizzando la tecnologia fotogrammetrica e laser scanning, in Autodesk ReCap 360. Questi modelli sono stati associati ad immagini derivanti da un sistema GIS (sistema di informazione geografica) come superficie terrestre, strade, fiumi per creare un modello digitale 3D completo della città.
- Fase 2: Utilizzo di Building Information Model (BIM)
Le nuvole di punti così ottenute sono state trasferite al software Autodesk Revit per costruire un dettagliato Building Information Model (BIM) che può essere utilizzato dalla città di Volterra e dalla Volterra-Detroit Foundation per manutenzione e futuri progetti di restauro.
- Fase 3: Creazione di modelli 3D di opere d’arte e sculture
Antiche opere d’arte e sculture presenti nei musei di Volterra, così come dettagli architettonici presenti nella città sono stati catturati attraverso una camera digitale ad alta risoluzione e trasformati in modelli 3D e nuvole di punti con Autodesk ReCap 360 e Autodesk ReMake. I modelli potranno essere utilizzati in fiere virtuali, per scopi di ricerca e di conservazione, e stampati in 3D per crearne delle copie, in caso di necessità.