Duravit: ottimi risultati nel 2019

Nonostante il rallentamento dell’economia globale, Duravit ha chiuso il 2019 registrando nuovi record di vendite, utile operativo e reddito netto. Il fatturato totale è salito a 486,8 milioni di Euro, +4,8% sul 2018, l’utile netto è aumentato di oltre il 20%. La multinazionale tedesca del settore bagno non solo ha consolidato la sua posizione sul mercato interno tedesco, ma ha ottenuto buoni risultati anche in Cina (+20%, la crescita più alta), Egitto ed Europa, dove Svizzera e Spagna hanno segnato incrementi superiori alla media. La redditività invariata e il bilancio solido sono le basi su cui il gruppo di Hornberg ora conta per proseguire il trend di crescita anche dopo il superamento della crisi da Covid-19.

Leva strategica della crescita del gruppo resta la combinazione di tecnologia e design in tutti i segmenti produttivi: sanitari in ceramica, mobili per il bagno, vasche e piatti doccia, sistemi wellness, sedili elettronici, rubinetterie e accessori, e ora anche moduli di installazione a parete. Tutte le divisioni hanno contribuito ai buoni risultati del 2019, incluso il settore dei private label che, pur rappresentando meno del 2% del fatturato totale, ha consentito lo sviluppo di importanti rapporti commerciali.

Con i suoi due secoli di storia (la fondazione risale al 1817), oggi Duravit è presente in 130 Paesi e spicca tra i brand leader a livello internazionale nel settore dell’arredobagno di design, forte di collaborazioni con designer del calibro di Philippe Starck, sieger design, Kurt Merki Jr., Christian Werner, Matteo Thun, Cecilie Manz.

Novità 2020 è il cambio al vertice della multinazionale tedesca. Dal 1° luglio 2020 Stephan Patrick Tahy (in foto) ha assunto il ruolo di CEO raccogliendo il testimone da Frank Richter. Nella sua carriera Tahy (54 anni) è stato amministratore delegato di De’Longhi GmbH Germania, e Vicepresidente e Direttore Generale di Mattel Inc.

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