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Premio Mies Van Der Rohe 2017: i vincitori

Ad avere la meglio tra 355 opere provenienti da 36 Paesi europei concorrenti al noto Premio dell'Unione europea per l'architettura contemporanea – Premio Mies van der Rohe 2017, sono stati due progetti di riqualificazione in ambito residenziale e social housing, individuati come innovativi dalla Commissione Europea e Fundació Mies van der Rohe.

Vincitore dell’ambito premio è DeFlat Kleiburg, realizzato ad Amsterdam dagli studi NL architects e XVW Architectuur per il cliente Kondor Wessels Vastgoed. DeFlat propone il rinnovo in chiave inedita di uno dei più grandi complessi residenziali dei Paesi Bassi denominato "Kleiburg", che conta 500 appartamenti ed è situato a Bijlmermeer. Il consorzio DeFlat ha salvato l'edificio dalla demolizione trasformandolo in un "Klusflat", ossia in una struttura in cui sono gli stessi proprietari a rigenerare i propri alloggi.

Il progetto è parso, agli occhi della giuria, "eroico e al contempo ordinario", spronando a riflettere sulla nuova e complessa realtà delle abitazioni contemporanee e proponendo nuove forme di "alloggi abbordabili".

Ad aggiudicarsi invece la menzione speciale per architetti emergenti, sono gli studi di Bruxelles MSA/V+ per il rispettivo NAVEZ, il progetto edilizio di 5 case popolari all'ingresso nord di Bruxelles, capace di rispondere alle due esigenze delle autorità locali: rappresentare il programma di recupero urbano con un edificio emblematico all'ingresso della città e fornire degli appartamenti idonei ad ospitarer famiglie numerose.

Anche in questo caso, la giuria ha ritenuto che i progettisti abbiano colto alla perfezione e risolto brillantemente le limitazioni costruttive ed economiche imposte dal progetto e dalla rispettiva ubicazione, realizzando 5 appartamenti in un piccolissimo angolo urbano. Tutti perfettamente esposti alla luce naturale da qualsiasi orientamento, forniti di spazi all'aperto e funzionali metrature interne, i contesti abitativi hanno inoltre impressionato il panel di giurati per l'accuratezza e la meticolosità con cui gli architetti si sono sforzati di integrare l'edificio nel quartiere.

I progetti finalisti e vincitori apriranno le porte al pubblico durante le giornate precedenti alla cerimonia di premiazione che si terrà il prossimo 26 maggio presso il padiglione Mies van der Rohe di Barcellona, alla presenza di Michel Magnier, Direttore di Cultura e Creatività della D.G. dell'Istruzione, della Gioventù, dello Sport e della Cultura della Commissione Europea, e Daniel Mòdol, Presidente della Fundació Mies van der Rohe. 

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