Architettura e design

LOFT: l’atelier del tempo di Hausmann & Co.

Dall’apertura della prima bottega nel lontano 1794, dopo un lungo susseguirsi di riconoscimenti, successi e opening di nuove Boutique, come quelle più recenti in partnership con Rolex, Patek Philippe e Tudor, Hausmann & Co. annuncia ora la nascita di LOFT, l’hub dedicato alla cultura dell’alta orologeria.

Una passione, quella delle famiglie Hausmann e Frielingsdorf, che ha animato ben tre secoli di generazioni a occuparsi del tempo, quello umano. Un tempo miniaturizzato, s’intende, fatto di ingranaggi millimetrici, a restituire una scansione perfetta del suo scorrere. Cinque le generazioni che si sono succedute, tutte mosse da un impegno: quello di creare, restaurare e vendere prodotti d’eccellenza delle grandi Maison, ma anche di scoprire nuove firme nell’orologeria di lusso mondiale. Dall’apertura della prima bottega nel lontano 1794, dopo un lungo susseguirsi di riconoscimenti, successi e opening di nuove Boutique, come quelle più recenti in partnership con Rolex, Patek Philippe e Tudor, Hausmann & Co. annuncia ora la nascita di LOFT, l’hub dedicato alla cultura dell’alta orologeria.

“L’idea è quella di creare un salotto contemporaneo - raccontano gli Amministratori del Gruppo Francesco Hausmann e Giulia Mauro - dove scoprire il mondo dell’alta orologeria attraverso l’innovazione e la tecnologia. Generare una community dove i clienti siano stimolati a tornare non solo per acquistare ma per vivere a 360° la passione per questo mondo, per scoprire le novità, approfondire la propria conoscenza, oppure solo godere del luogo e dell’atmosfera accogliente”.

Un luogo non solo di vendita dunque, ma anche di incontri e scoperte per gli appassionati di questo mondo.

“Per trasmettere tutto questo, ci siamo affidati alla visione e all’esperienza degli architetti Giorgio Grandi (GGAStudio) e Marco Covini (VisualProjectStudio) che sono riusciti a interpretare il nostro pensiero”.

Varcando la soglia di LOFT si è subito proiettati in un’atmosfera senza tempo dove i rimandi al passato vengono sapientemente cuciti all’interno di una struttura moderna, fatta di tratti linguistici decisi e dotata di funzionalità contemporanee che la proiettano verso il futuro.

“Diversi i frammenti che citano e rievocano il negozio di Via del Corso, dove ebbe inizio la storia di Hausmann & Co.: lo chandelier che accoglie all’ingresso, l’orologio sospeso sulla Galleria o ancora il tappeto decorativo a pavimento, una citazione in chiave tecnologica che riporta a quello presente nello storico negozio” raccontano gli architetti. “Un modo per entrare in empatia con i clienti affezionati nel tempo, ma anche per accogliere chi non conosce il passato del Gruppo ma fin da subito ne percepisce l’eccellenza.”

Non a caso all’ingresso è posizionata una seduta sculturale frutto di un gesto disegnato: un invito a sedersi e a respirare l’atmosfera che unisce passato e futuro di Hausmann & Co. Nella Galleria, a pavimento un elegante rivestimento di Dekton di Cosentino, alternato alle cornici decorative in gres porcellanato verde alpi, fa da fondale a una quinta scenica per l’esposizione degli orologi essenziale e geometrica, disegnata dai progettisti, scaldata da rivestiti in pelle di Poltrona Frau che sospendono come dei preziosi cinturini, le scatole del tempo della vetrina. Da qui si entra nella welcome area dove, in un articolato abaco di arredi, vetrine ed espositori su disegno in Fenix di Arpa Industriale, troneggia uno storico banco per la vendita restaurato, memoria del negozio in via del Corso. Subito a destra, il laboratorio arricchito da una scenografica carta da parati, realizzata su disegno dei progettisti da Wall & Deco, che ricompone graficamente pagine e ruotismi del celebre Planisferologio Farnese: un antico meccanismo in grado di connettere il passaggio del tempo con l’allineamento dei pianeti, ristrutturato da una squadra di tecnici Hausmann & Co. nel 1913, su commissione del Vaticano. In questo luogo i mastri orologiai sono a disposizione della clientela per restaurare i preziosi meccanismi.

Dalla welcome area si accede anche alla zona vendita: un accogliente salone moderno, definito dalle scenografiche lampade a soffitto di Henge, con delle aree riservate che creano un’accoglienza quasi familiare: poste di fronte al grande camino, disegnato ad hoc dai progettisti per Fumisteria Vigorelli che raccontano una modalità di vendita più intima e raccolta, unica nel settore dell’orologeria - sottolineata dalle poltrone Hug di Arflex che si alternano alle lampade Balloon di Brokis, appoggiate a pavimento e da un tappeto su disegno di Besana Moquette. Mobili e pareti, realizzati anch’essi su disegno, sono imbottiti in Tweed, a creare un’atmosfera ancora più ovattata grazie anche alle sue intrinseche qualità fonoassorbenti: un elemento visivo che ricorre in tutti gli ambienti. Infine, la grande cornice nera in FENIX, che ruota intorno a tutti gli ambienti creando un altro fil rouge visivo, diventa la strategia architettonica per nascondere l’impianto di condizionamento. Sopra l’ambiente, il grande ledwall di Samsung di m 1x6h, che animerà la sala in occasione di eventi.

Un altro elemento caratterizzante lo spazio, capace di creare un legame con il passato, è dato dalle due antiche casseforti riportate a nuova vita dalla finitura effetto bronzo creata appositamente da Oikos.

Attraverso una scenografica scala illuminata da Viabizzuno, si accede al primo piano dove si trova l’esclusivo angolo per realizzare cinturini personalizzati: dietro il banco lavoro, un artigiano specializzato nella lavorazione della pelle sarà a disposizione dei clienti per guidarli e realizzare per loro un cinturino unico. Il pavimento tessile è Blend, la moquette di Besana Moquette realizzata con tre tecniche diverse (stampa digitale, bouclé e velluto) che dona preziosità all’ambiente. Sempre al primo piano si trova la Play Room: uno spazio pensato per meeting ed eventi privati, anche attraverso le più moderne tecnologie. Sullo stesso piano si trova anche la Vip Room, cuore esclusivo di LOFT, arredata con i sofisticati prodotti di Poltrona Frau, compreso il mini bar Isidoro, e illuminata con gli elementi di Viabizzuno che ha curato il progetto illuminotecnico generale.

La cura nel dettaglio si ritrova anche nei bagni, firmati Gessi e con la pelle Poltrona Frau che riveste tutte le porte e i piani interni delle vetrine espositive.

Ph. Stefano Pinci

In evidenza

Articoli recenti

Riviste

Leggi anche