Green Building

L’architettura sostenibile del futuro al Klimahouse Congress 2025

Il Klimahouse Congress 2025, appuntamento di riferimento per il settore dell’architettura responsabile e dell’innovazione urbanistica, si terrà i prossimi 31 gennaio e 1 febbraio presso il centro congressi MEC Meeting & Event Center di Bolzano.

 

Il Klimahouse Congress 2025, appuntamento di riferimento per il settore dell’architettura responsabile e dell’innovazione urbanistica, si terrà i prossimi 31 gennaio e 1 febbraio presso il centro congressi MEC Meeting & Event Center di Bolzano.

La nuova edizione si concentrerà sul tema della rigenerazione urbana come rinascita delle comunità.

Attraverso l’architettura, infatti, gli edifici e gli spazi abbandonati possono trasformarsi in luoghi partecipati che favoriscono la socializzazione e il senso di appartenenza. L’obiettivo dei professionisti che relazioneranno al Congress è proprio questo: costruire spazi che riducono il disagio sociale e che rispondono ai bisogni reali dei cittadini.

La rigenerazione urbana è la risposta concreta ad un problema reale che vede le città mondiali responsabili del 70% del consumo energetico e del 75% delle emissioni di carbonio del pianeta. A rendere necessaria un’attivazione da parte di pubblico e privato ci ha pensato l’Onu con l’istituzione dell’Agenda 2030 e in particolare con l’obiettivo 11 che punta a “potenziare un’urbanizzazione inclusiva e sostenibile” oltre ad incrementare “la capacità di pianificare e gestire in tutti i paesi un insediamento umano che sia partecipativo, integrato e sostenibile”.

Con lo scopo di aprire un dibattito sul tema ricco di spunti, durante le due giornate, esperti di fama internazionale, architetti, urbanisti, ricercatori e innovatori si alterneranno sul palco del MEC e condivideranno case studies, visioni strategiche e innovazioni concrete che puntano a trasformare il rapporto tra uomo, spazio e ambiente.

Venerdì 31 gennaio tra gli speaker interverrà anche l’architetto Anna Heringer, vincitrice del premio Aga Khan per l’architettura sostenibile. Heringer è una grande sostenitrice dell’uso dei materiali più comuni che abbiamo a disposizione sul pianeta, con l’obiettivo di attivare una reale rigenerazione urbana: come lei stessa sottolinea, “l'architettura è uno strumento per migliorare le condizioni di vita”.

Il giorno seguente, sabato 1 febbraio, si alterneranno nomi noti nella scena internazionale del design e dell’architettura come l’architetto Alberto Veiga che a Barcellona dirige lo studio Barozzi Veiga. Con il suo intervento “Natural order”, uno degli architetti spagnoli più famoso al mondo racconterà al pubblico come si rapporta il suo pensiero con il tema dell’anno “Transforming Spaces, Changing Lives, Shaping the Future".

La partecipazione all’evento è a pagamento con registrazione obbligatoria al sito ufficiale.

 

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