Architettura e design

Tessieri debutta al FuoriSalone con “Concreta”, installazione firmata STORAGEMILANO

Il progetto marca l’inizio del nuovo percorso aziendale, volto a reinterpretare la propria tradizione manifatturiera attraverso una visione moderna e innovativa

La Premiata Fabbrica di Mattonelle A. Tessieri & C. Lucca, storica eccellenza italiana nella lavorazione delle mattonelle in graniglia e pasta di cemento, debutta al FuoriSalone con l’installazione “Concreta”, che esplora il potere seduttivo della materia.

Il progetto marca l’inizio del nuovo percorso aziendale, volto a reinterpretare la propria tradizione manifatturiera attraverso una visione moderna e innovativa, che ha come fulcro la nuova direzione artistica affidata a STORAGEMILANO, studio che opera in diversi ambiti progettuali, dall’architettura al prodotto, con un focus su materiali, dettagli e forme, chiamato a conferire un’identità contemporanea all’heritage del brand.

L’installazione di STORAGEMILANO si inserisce in un luogo di transizione: il cantiere della nuova sede di Magazzini Bracchi, uno spazio di 600 mq che dall’autunno proporrà i prodotti di una selezione di aziende di arredo e materiali, tra cui Tessieri, offrendo un servizio completo che abbraccia tutte le fasi di cantiere.

La reinterpretazione del decoro, cifra distintiva del DNA di Tessieri, si manifesta in una sintesi raffinata tra tradizione e innovazione, attraverso l’introduzione di nuovi formati e schemi di posa rivisitati” raccontano gli architetti. “Da rivestimento orizzontale a elemento plastico in continua metamorfosi, cementine e graniglie ascendono lungo la superficie verticale, rarefacendosi in un continuum fluido, quasi tessile, per poi acquisire tridimensionalità, rivelando con discrezione i loro lati più reconditi.

Tale processo prende forma all’interno di un cantiere aperto in un palazzo storico, spazio di stratificazione e rigenerazione, dove il dialogo con il passato si fa fertile terreno per la sperimentazione futura. Una sperimentazione che qui si fa Concreta: tangibile, materica, radicata nella sostanza stessa del progetto. Concreta come la mattonella che compone il disegno, come il cemento di cui si compone, come il cantiere che lo plasma. Non solo un nome, ma una dichiarazione di intenti: Concreta è la traduzione fisica di un pensiero progettuale, la prova che il gesto creativo può farsi materia, volume, esperienza”.

L’installazione si sviluppa in tre ambienti, ognuno dei quali svela un aspetto inedito del mondo Tessieri con l’approccio concettuale tipico di STORAGEMILANO. Anche l’ingresso, completamente rivestito di bianco, diventa parte dell’esperienza: una soglia sospesa tra realtà e racconto, illuminata da luci da cantiere dimmerabili che guidano il visitatore nel suo percorso di scoperta.

La prima stanza è una riflessione sulla modularità e sulla posa delle piastrelle Tessieri. Al centro della scena incanta un pavimento nero realizzato con i nuovi listelli in cementina studiati da STORAGEMILANO e ricavati dal formato 20x20 cm, con posa a spina italiana: la tradizione reinterpretata con un look couture. Lo spazio, delimitato da un tessuto in rete bianco appeso a tubi strutturali, è illuminato da un occhio di bue che mette in risalto il decoro a pavimento. Per fermarsi a contemplarlo, sono poste 2 sedie da regista del brand Piastri 1961 nere opache con seduta e schienale in PVC.

Nella seconda stanza, un arazzo materico dà forma alle pareti: le piastrelle Tessieri in graniglia bianca, fissate tra loro con elementi metallici e appese ad una griglia in tubolare, diventano un rivestimento che evoca una manualità sartoriale, raccontano una produzione ancora realizzata in piccoli lotti e con tempi dedicati, rigorosamente manuale e su commessa. Il pavimento, smaterializzato da un tessuto stropicciato bianco, ospita una sedia bianca che crea un’essenziale punto di osservazione, mentre un proiettore a parete illustra il processo produttivo Tessieri con immagini a cura del fotografo Stefano Domenici di Milk Studio.

La terza e ultima stanza è pensata per un’esperienza totalmente immersiva e architettonica: pareti, pavimento e soffitto sono completamente wrappati e le mattonelle Tessieri sono impilate a terra come avviene in azienda durante la lunga fase di essicazione, alternando colore e cemento grezzo, trasformandosi in podi su cui poggiano vecchi televisori a tubo catodico. Un’atmosfera ovattata, lontana dal caos del FuoriSalone, che invita alla calma contemplazione di proiezioni che svelano il fascino del materiale e la perpetuazione di antiche tecniche.

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