Airbnb: una nuova Casa d'Artista in Molise

Civitacampomarano è un borgo collinare nell’entroterra molisano, che conta solo 386 abitanti ma è diventato noto negli ultimi anni per gli importanti interventi di street art che animano gli edifici e le vie del paese. È qui che si trova Casa Cuoco, la storica dimora che a cavallo tra Settecento e Ottocento ha ospitato il politico e illuminista italiano Vincenzo Cuoco, identificata da Airbnb per diventare la quarta casa d’artista ad entrare a far parte del progetto Borghi Italiani.

L’opera d’arte

È in un’ottica di dialogo con il borgo e la casa che si inserisce l’idea di affidare questo peculiare progetto site specific a Lorenzo Vitturi, artista italiano che vive e lavora tra Londra e Venezia. Così, facendosi ispirare dal territorio stesso, Vitturi dà vita ad un trittico fotografico quasi monocromo che arricchisce le stanze della casa. Un’opera che “intreccia la fotografia e la scultura grazie a un lavoro sui materiali, sulle forme e sui colori”, racconta la curatrice Federica Sala.

L’opera è costituita da tre elementi: “Oltremare Est Ovest” è il primo, collocato sullo scalone d’ingresso alla casa e accompagnato da un neon realizzato dall’azienda F/Art. È stato posizionato secondo l’orientamento cardinale del borgo, così come le due opere minori, “Oltremare Sud” e “Oltremare Nord”, anch’esse raffiguranti soggetti simili all’opera principale e collocate all’interno della casa in dialogo simmetrico rispetto alla finestra che apre sulla vallata.

Architettura e Interior

Tutte le opere si inseriscono nel più ampio contesto del lavoro architettonico realizzato da Eligo Studio, che riprende il tema dei volumi monocromi delineando con tinte grigie, rosa cipria e azzurre i diversi ambienti dell’ingresso e della casa, grazie alla collaborazione con l’azienda tedesca Caparol. Il progetto struttura lo spazio come un loft dagli ambienti aperti, in cui sono proprio i colori a delimitare le aree ed in cui il fil rouge si sviluppa attraverso strutture lignee che via via diventano un armadio, un tavolo, un divano.

Grazie a queste il bagno si riscopre ambiente doppio, arredato in collaborazione con il brand ex.t, mentre nella camera da letto la struttura lignea diventa appenderia e dialoga con il letto di Diesel Living con Moroso, il tappeto disegnato da Eligo per cc-tapis, qui allestito come arazzo, e l’iconico specchio di Man Ray per paradisoterrestre.

Ma è nel salone che il sistema modulare progettato dagli architetti trova la sua massima espressione trasformandosi in divano, ma anche in modulo cucina e in un tavolo. Completano il progetto d’interni l’illuminotecnica Foscarini, la stovigliera e gli accessori Bitossi Home, gli elettrodomestici Smeg e le sedute Vitra.

ph ©ClaudiaZalla

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