Casa G: energia quasi zero e materiali naturali

Lo studio TIZIANA MONTERISI ARCHITETTO firma il progetto di ristrutturazione e riqualificazione energetica di Casa G, un edificio residenziale a Littorno, frazione del Comune di Moneglia, in Liguria, nato sui resti di un antico rudere di fine 800 del quale è stata mantenuta la muratura portante in pietra locale.

Il progetto e i materiali

La realizzazione, che abbina estetica e design alla sostenibilità ambientale, ha dato vita ad una casa a energia quasi zero, con un fabbisogno energetico inferiore a 15 kWh/mq/anno. Il risultato è stato possibile grazie all’utilizzo di materiali 100% naturali che garantiscono ottime performance energetiche, riducendo al minimo l’impatto ambientale.

L’edificio, su due livelli, presenta una soletta di legno fatta a mano che divide il piano terra dal primo piano. La struttura del tetto è stata completamente demolita e ricostruita con intelaiatura in legno e tamponamento in balle di paglia di riso. La stessa tecnologia è stata utilizzata anche per la realizzazione del cappotto esterno dell’edificio. L’intonaco esterno è in calce.

Lo studio biellese ha scelto di valorizzare ciò che la natura già offriva: a partire dalla posizione dell’edificio esposto a sud, che sfrutta la luce del sole, e dal fresco pergolato ideale per trascorrere i pomeriggi d’estate.

L’umidità è regolata dagli intonaci interni, realizzati in argilla, e dalla ventilazione naturale tipica del territorio collinare circostante (l’abitazione sorge a 185 metri sul livello del mare). Le finiture interne utilizzate, come l’argilla, le pitture derivanti da chimica vegetale, il cocciopesto e il legno trattato con oli naturali, conferiscono alle superfici un aspetto materico e riducono al minimo l’energia grigia dell’edificio, regalando un ambiente salubre e piacevole. 

L’ottimo isolamento termico, insieme all’installazione di serramenti prestanti a triplo vetro e doppia camera, ha consentito di ottenere un edificio a energia quasi zero in cui l’unico approvvigionamento di calore, oltre ad una piccola stufa a legna, è quello fornito dagli apporti solari passivi.

Trattandosi di una casa di villeggiatura, lo studio ha progettato un’abitazione con costi di gestione e costi di manutenzione minimi. In qualunque periodo dell’anno si decida di soggiornare presso Casa G, all’arrivo si trova subito una temperatura gradevole, sempre fresca d’estate e confortevole d’inverno, senza dover sostenere spese per il riscaldamento o l’impianto di condizionamento. L’edificio ha peraltro beneficiato degli Ecobonus - detrazioni fiscali del 65% e 50% - per gli interventi di riqualificazione energetica e ristrutturazione edilizia. 

L’interior design

Oltre ad aver progettato e seguito l’intera ristrutturazione, lo studio ha curato e realizzato anche tutti gli interni. Gli spazi, la luce e i colori sono stati organizzati seguendo la stessa filosofia di architettura naturale che coniuga il risparmio energetico al comfort e al design.

Particolare cura è stata riservata ai colori degli interni. La scelta di puntare su accostamenti tra il verde e l’arancione dà nuovo carattere all’abitazione e non è per nulla casuale, poiché richiama infatti le tonalità dell’ambiente circostante: il verde degli ulivi e l’arancione delle reti utilizzate per la raccolta. Gli stessi colori sono declinati anche nell’arancione della rete della scala, nel verde delle pareti intonacate in terra cruda e nella scelta dei complementi d’arredo, tutti in lino naturale.

Casa G offre una relazione armonica tra esterno e interno ed è proprio per questo che la ristrutturazione ha prestato grande attenzione anche alla personalizzazione e vivibilità degli spazi esterni. L’outdoor è concepito come estensione degli spazi interni, è un’oasi relax dotata di ogni comfort da vivere appieno tutto l’anno per godere dei benefici dell’aria aperta e del verde circostante. Anche i colori degli arredi esterni riprendono quelli degli interni, come il grande tavolo in cedro del libano, trattato con oli naturali, in perfetta armonia con i principi della bioarchitettura.  

 

*credits

  • Superficie: 175 mq
  • Zona climatica: D (185 m s.l.m.)
  • Fabbisogno energetico: <15 kWh/mq/anno – casa a energia quasi zero
  • Materiali: paglia di riso, terra cruda, cocciopesto, legno, vetro cellulare
  • Strategia impiantistica: sfruttamento dell’apporto solare passivo
  • Cronologia costruttiva: da marzo 2016 a settembre 2017

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