Casa NL, Faenza: comfort in bioedilizia
Una moderna abitazione mono-piano si inserisce come nuovo elemento in un contesto di cohousing rurale, arricchendo il tessuto sociale e culturale della comunità locale. Realizzata con sistema costruttivo ligneo CasaAttiva, la residenza punta sui vantaggi della bioedilizia e risponde agli standard NZEB.
In collaborazione con lo studio Rizoma Architetture, CasaAttiva si è occupata della realizzazione di una casa su misura a Faenza, un progetto concepito per una giovane coppia romagnola desiderosa di radicarsi nelle terre di origine.
Partendo dall'idea di voler costruire una nuova abitazione rurale dal concept attuale, un rigoglioso frutteto si presta come cornice ideale per un'opera architettonica che coniuga armoniosamente tradizione e modernità.
La residenza, situata all'interno di una fattoria 4.0, si presenta come esempio virtuoso di architettura sostenibile, combinando un design contemporaneo con una solida base di materiali naturali e riciclati. L'edificio principale, una casa padronale mono-piano progettata secondo gli standard di costruzione a energia quasi zero (NZEB), è stato costruito interamente in legno, riducendo al minimo l'impatto ambientale.
Un aspetto fondamentale di questo progetto è stata la scelta di lavorare con l’approccio alla bioedilizia veicolato dal sistema costruttivo ligneo CasaAttiva per creare un ambiente sano e confortevole, in linea con l'ambiente circostante. Questa proposta è stata ben accolta dai clienti, i quali sono stati indirizzati verso una tecnologia innovativa.
Sono sempre più numerosi gli esempi di case in legno, e i motivi principali sono tre. Innanzitutto, vi è il comfort e la salubrità interna che il legno offre. In secondo luogo, c'è il controllo della qualità e dei costi: scegliere di realizzare un edificio in legno consente una programmazione più semplice con l'impresa fin dall'inizio, permettendo la condivisione di disegni dettagliati e precisi. Infine, non si può trascurare il concetto di sostenibilità e reversibilità.
La sostenibilità energetica è ormai una considerazione fondamentale, ma altrettanto importante è la reversibilità di un edificio nel suo ciclo di vita. Investire nella costruzione di una casa in legno significa poter migliorare il suo funzionamento nel tempo, grazie a scelte mirate e alla possibilità di apportare modifiche con maggiore facilità.
In questo progetto è stato fondamentale investire nell'involucro dell'edificio, per garantire comfort interno ed efficienza energetica, contribuendo a ridurre il consumo di energia e le emissioni di CO2 nell'ambiente circostante. Per questo motivo è stata scelta una fibra di legno spessa 20 cm per le pareti e 22-24 cm per la copertura, al fine di garantire un elevato livello di isolamento termico. Questa decisione, condivisa con progettisti e committenti fin dall'inizio, ha contribuito a creare un ambiente interno protetto dalle variazioni esterne di temperatura, rendendo l'abitazione confortevole in ogni stagione.
Inoltre, la struttura portante in legno e il cappotto termico in fibra di legno ad alta densità offrono anche un'ottima insonorizzazione.
Un altro punto di forza del progetto è l'attenzione alla salubrità degli interni. Grazie all'utilizzo di materiali certificati e a una progettazione attenta ai dettagli, CasaAttiva assicura stanze prive di agenti inquinanti e allergeni, promuovendo il benessere indoor.
La struttura, aperta verso una corte interna e protetta dal sole del mattino da un portico longitudinale, offre agli abitanti uno spazio versatile e accogliente, adatto ad una famiglia allargata. Il fienile/ricovero attrezzi, costruito in muratura portante e arricchito da un tetto in legno a vista e gelosie in acciaio corten, si integra perfettamente nell'ambiente circostante, conferendo un carattere accattivante alla composizione architettonica complessiva.
La sinergia tra CasaAttiva e Rizoma Architetture ha permesso di integrare al meglio le soluzioni architettoniche con tecnologie innovative, garantendo un risultato finale all'altezza delle aspettative dei clienti.
Ph. Luca Capuano