Dolomiti Lodge Alverà - Design e stile ad alta quota

di Marco Piccoli

In questo rifugio del benessere la tradizione alpina è un condensato di stile, comfort, eleganza e convivialità. Le pavimentazioni del Dolomiti Lodge Alverà sono state interamente progettate, realizzate e posate dai mastri falegnami bellunesi di MF Design.

Oltralpe è conosciuta anche come Hayden. Gli autoctoni dell’Alta Val del Boite continuano a chiamarla Anpezo, nella sua folcloristica koiné ladina. Per il resto del mondo è Cortina, quello scrigno di rara bellezza incastonata tra Cadore e Val Pusteria. Proprio qui è custodita una favola testimoniata in prima persona dal legno antico, anfitrione permanente del Dolomiti Lodge Alverà.

In questo rifugio del benessere la tradizione alpina è un condensato di stile, comfort, eleganza e convivialità. Insomma, ci troviamo in un eco-lodge in cui il legno è protagonista ubiquitario degli spazi che racchiude: saloni, area gastronomica, area wellness, terrazza esterna, suite e chalet sono concepiti per dialogare con l'ambiente circostante. Per garantire un’atmosfera sopraffina e rendere l’esperienza del soggiorno indimenticabile, la famiglia Alverà ha stabilito una sinergia professionale di “elevato lignaggio”: l'emozione nasce nel cuore delle Dolomiti Bellunesi, dove l'amore per il legno e la capacità di trasformarlo in eco-racconti sensoriali vengono tramandati di generazione in generazione.

Ecco perché le pavimentazioni del Dolomiti Lodge Alverà sono state interamente progettate, realizzate e posate dai mastri falegnami bellunesi di MF Design. La nota clinica del legno di Sedico, depositaria di una raffinata eredità artigianale, funge da interprete perfetta per le lavorazioni in legno antico, la passione e la cura per le rifiniture e l’innata devozione per questo nobile materiale.

L’essenza arborea prescelta per nobilitare gli estesi pavimenti dell’Alverà è un rovere antico recuperato da remoti casali; analogamente, per erudire le boiserie e i soffitti dell’eco-lodge viene impiegato un abete di prima patina recuperato da stavoli di montagna. Ad MFDesign è affidato il compito di redimerlo e riportarlo sapientemente al suo originario splendore. Un autentico viaggio nel legno che inizia dalla sua preparazione: nel 2017 gli esperti falegnami sedicensi cominciano a comporre la sinfonia Dolomiti Lodge Alverà. È una sfida avvincente.

Tra boiserie, soffitti e pavimenti, ci sono 300 mq di legno antico da sanare e rivitalizzare: è necessario un mese di scrupolose lavorazioni a mano per realizzare la fornitura richiesta.

L’estate in Valbelluna volge al termine e il pregiato convoglio si dirige verso il Cadore, affiancando - nel primo tratto - l’alveo del Piave. Da Sedico a Cortina il legno rianimato ritorna in quota: percorre una striscia d’asfalto di 80 km e approda nell’Ampezzano, a 1.224 metri s.l.m. Ci vorranno altri 20 giorni di premurosa chirurgia lignea per impreziosire gli scorci del Dolomiti Lodge Alverà.

Questa rara composizione in legno antico rapisce subito gli sguardi con l’incantevole charme della zona bar e della hall, modellando sontuosamente pavimenti, soffitti e bancone. Gli spazi ampi e luminosi sono rivestiti con tavole di diverse dimensioni, conferendo all’eco-lodge un’atmosfera davvero regale: calda come quella di casa, segnatamente innovativa nel design.

Proseguiamo la nostra esplorazione ad alta quota. Nella saletta da pranzo è collocato un pavimento a cassettoni baroque: la nicchia del gusto profonde un'aura di ricercata opulenza nel legno, contribuendo a scandire il ritmo ecocentrico dell’Alverà. Nella sala grande palpita uno sfavillante pavimento a spina di pesce in rovere francese: un capolavoro di simmetrie ancestrali in grado di evocare rassicuranti equilibri.

Per inciso, nel laboratorio di MF Design l’unico “chiodo fisso” dei falegnami è quello di salvare il bosco e le sue storie: questa lungimirante vocazione si traduce nella scelta delle essenze e nella finitura degli oli profumati utilizzati per proteggere il legno. Nel contesto peculiare del Dolomiti Lodge Alverà, il rovere antico lavorato da MF Design offre la cornice ideale nelle creazioni del maestro Giancarlo Candeago, fabbro artigiano di Cortina riconosciuto a livello internazionale per le sue opere senza tempo.

Da protagonista genuino di questa favola di ospitalità, il legno antico si schiude così verso inedite interazioni progettuali, incoraggiando un dialogo funzionale con marmi, metalli, vetro e ceramiche. Questi elementi divengono parte integrante di un progetto di valore nel legno, dando vita a osmosi polimateriche sospese tra arte e design.

ph Dino Colli

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