Architettura e design

Girls Hostel Block, Nuova Delhi

Il mattone faccia a vista plasma un edificio sostenibile in un progetto volto al comfort termico che reinterpreta l’architettura vernacolare indiana.

Un complesso di 2.300 mq con residenze in grado di accogliere 130 studentesse, dotato di zona mensa, ampie aree ricreative e spazi all’aperto, ma soprattutto un eccellente esempio di sostenibilità ed efficienza energetica. È l’ostello femminile del St. Andrews Institute of Technology and Management di Gurugram, a sud di Nuova Delhi, progettato dallo studio di architettura Zero Energy Design Lab di Nuova Delhi.

Le torride estati della regione, con temperature intorno ai 40°C da aprile a ottobre, hanno indotto il team guidato da Sachin Rastogi a reinterpretare l’architettura vernacolare indiana utilizzando un materiale semplice come il mattone faccia a vista per ricoprire interamente l’edificio.

Il St. Andrews Girl’s Hostel è composto da una serie di spazi multidimensionali, disposti in ordine gerarchico attraverso il metodo della stratificazione adattiva, principio secondo cui le persone sperimentano il comfort in modo diverso e si adattano alle condizioni interne a seconda dell’abbigliamento, delle attività e delle condizioni fisiche generali.

La caratteristica distintiva del dormitorio è il suo esoscheletro costituito da una doppia pelle (mattoni e cemento), studiata per proteggere la struttura dai raggi solari e offrire ampi spazi di socializzazione. La doppia facciata crea uno strato semipermeabile che controlla il flusso d’aria e regola la temperatura tra l'ambiente esterno e quello interno.

Il design rievoca l'architettura della tradizione locale caratterizzata da ampi cortili che proteggono dall’aria calda evitando un raffreddamento costoso e ad alta intensità di carbonio.

Il mattone jaali, o mattone perforato, ricopre la maggior parte della facciata: ogni pezzo viene ruotato in modo da formare un angolo preciso, così da bloccare la radiazione solare diretta. Gli jaali creano infatti una zona filtro tra interno ed esterno migliorando il comfort termico e favorendo l’illuminazione naturale.

Lo schermo della facciata esterna è stato invece realizzato in blocchi di calcestruzzo pigmentato color rosso mattone, che forniscono una massa termica adeguata ad assorbire il calore riducendo l’abbagliamento. Sulla base del principio di Bernoulli, il volume d’aria passante attraverso la massa perde via via calore tramite la compressione.

La facciata a doppia pelle agisce come massa termica riducendo del 70% le radiazioni dirette e del 35% i carichi di raffreddamento meccanico, garantendo un notevole risparmio di energia. I risultati sono migliorativi rispetto agli standard indicati dall’Energy Conservation Building Code indiano.

Ph. Noughts and Crosses & Andre J. Fanthome

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