Gucci Osteria: quando il suono culla il gusto

Recarsi a ristorante non equivale solamente ad andare in cerca di un buon pasto, ma significa anche vivere un’esperienza multisensoriale a 360° in cui ogni fattore può influenzare positivamente o negativamente la permanenza all’interno del locale scelto, arrivando persino a contaminare la percezione del gusto stesso dei cibi. Basti pensare all’udito, che non di rado viene disturbato dal forte riverbero delle voci dei commensali o del tintinnio di piatti e bicchieri. 

Per ovviare a questo problema, subentrano sempre più spesso trattamenti acustici facilmente integrabili nell’estetica del luogo, come pannelli a parete decorati o tendaggi con ottime capacità fonoassorbenti, ma anche sistemi di diffusione del suono dalle elevate performance, che contribuiscono alla creazione di un’atmosfera piacevole e rilassata.

Uno dei fattori più importanti per offrire dunque una ottimale esperienza sensoriale alla clientela all’interno di un ristorante è la giusta collocazione e la qualità degli altoparlanti installati.

Lo dimostra la case history di successo del ristorante da tre stelle Michelin “Gucci Osteria da Massimo Bottura” situato all’interno del Museo Gucci nel centro di Firenze.

Con un’estrema attenzione alla creazione di un ambiente che onorasse l’heritage Gucci, l’obiettivo era fornire la pressione sonora necessaria per avere una gradevole musica di sottofondo trasportando i visitatori attraverso gli archivi storici, le campagne pubblicitarie e l’esperienza gastronomica nell’Osteria.

All’interno della Gucci Osteria sono state così utilizzate delle casse dalla dimensione incredibilmente compatta fornite da K-ARRAY, brand che vanta numerose referenze nel segmento hospitality. Il progetto design ha infatti puntato sull’inserimento di 4 diffusori Lyzard con 2 subwoofer Rumble-KU44 per ottenere una musica di sottofondo uniforme e distensiva.

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