Architettura e design

La pietra sinterizzata di Lapitec per una villa con vista sulla Costa Smeralda

Una villa composta da due unità abitative, un parco di 5000 mq e la vista su una delle spiagge più suggestive di Porto Cervo. Questa la base di partenza per la trasformazione richiesta dalla committenza allo studio GAAP: fare della struttura, nel pieno rispetto dell’esistente, una “casa per la famiglia” da vivere in ogni stagione dell’anno come luogo di aggregazione in cui interno ed esterno si richiamano e si compenetrano. 

La rilettura dell’esistente in chiave contemporanea 

La villa originaria, composta da due distinte unità abitative costruite negli anni ’70 su di un lotto di circa 5.000 mq, insisteva all’interno di un ampio giardino che si sviluppava lungo il naturale declivio della collina, completamente aperto alla vista mare e al verde circostante.

La costruzione è stata completamente ristrutturata con l’obiettivo di mantenere continuità tra interno ed esterno, perciò mantenuta la sola struttura portante ed ampliata su nuovo progetto. La villa è inoltre stata ripensata ricercando un’armonia tra le linee pulite e decise dell’architettura dell’esistente e quelle morbide della conformazione naturale del terreno e delle rocce.

Il materiale

Step iniziale e fondamentale per la realizzazione del progetto è stato l’individuazione del materiale, che ha visto la propensione per la pietra sinterizzata a tutta massa di Lapitec®, scelta per la purezza delle finiture e dei colori. Il team aveva infatti ipotizzato l’impiego di un materiale lapideo bianco che non avesse impurità o venature al suo interno e che fosse disponibile in lastre di grande formato.

Per le pavimentazioni della villa, ad esempio, è stato scelto un modulo base di dimensioni 150 cm per 75 cm, che garantisse un utilizzo ottimale delle lastre in Lapitec®. Tutti i singoli pezzi sono stati adattati alle dimensioni di ogni stanza interna ed a ogni ambiente esterno, ottenendo un disegno preciso. Per le pareti sono state invece utilizzate lastre uniche da pavimento a soffitto di altezza 250 cm.

Tramite le sapienti scelte cromatiche e progettuali, risulta dunque forte la continuità visiva fra il dentro e il fuori, fra casa e natura, lasciando alle finiture la capacità di differenziare la percezione delle superfici.

In particolare, si è optato per il Bianco Crema in finitura Satin – applicato alle superfici interne del pavimento e ai rivestimenti di alcuni bagni – e Vesuvio, per tutte le pavimentazioni esterne, ideale per garantire la sicurezza grazie all’aspetto di un granito fiammato che riduce la scivolosità.

Sono stati inoltre impiegati i colori Sahara e Tabacco nella finitura Satin per la realizzazione di alcuni bagni e della spa. L’effetto finale, di grande impatto, è in parte dovuto proprio alle qualità e alla lavorabilità della pietra sinterizzata a tutta massa.

Lo spazio outdoor

La piscina, progettata sul fronte principale della casa a creare una scenografia tra cielo e mare, si sviluppa con un disegno fluido, ma geometrico e razionale, che si estende per 230 mq. Il rivestimento e i camminamenti, completamente in Lapitec®, hanno impreziosito il design dello specchio d’acqua creando un accattivante contrasto. Qui, le grandi lastre sono state modellate per essere incollate l’una con l’altra e creare così un’omogeneità strategica tale da permettere al materiale, a contatto con il bordo a sfioro, di formare un orizzonte ottico che abbraccia il mare. Il risultato è un outdoor in forte connessione con il contesto, in equilibrio tra natura e design.

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