La ripavimentazione di San Benedetto Abate, Gonzaga
La chiesa parrocchiale di San Benedetto Abate si trova a Gonzaga in provincia di Mantova. Nel 2012, a causa del terremoto, l'edificio ha subito una serie di lesioni e fessurazioni che, sebbene non abbiano comportato crolli importanti, hanno richiesto un intervento di generale consolidamento delle strutture, compreso il rifacimento del pavimento.
La ripavimentazione
In seguito al terremoto del maggio 2012, la chiesa ha subito pesanti danneggiamenti strutturali. È stato quindi deciso di cogliere l'occasione per installare un riscaldamento a pavimento che, per motivi di quote, non poteva essere realizzato in sovrapposizione al pavimento esistente. Per recuperare la quota è stato quindi rimossa la vecchia pavimentazione appoggiata sul terreno, si è scavato circa 30 centimetri e si è riposato il pavimento originale, che per motivi imposti dalle Belle Arti, doveva essere recuperato. Direttamente al di sopra del vecchio pavimento è stato posato uno strato di sabbia sul quale è stato realizzato il riscaldamento a pavimento. Sullo strato di sabbia fine, appositamente realizzato, è stata quindi applicata una barriera a vapore, realizzata con un telo in polietilene di spessore 200 micron. Sullo stesso telo si è poi proceduto alla posa di un pannello su cui sono stati adagiati i tubi dell’impianto di riscaldamento.
Le tubazioni dell’impianto a pavimento sono quindi state inglobate in un massetto dello spessore di circa 5 cm, prevedendo i necessari giunti di dilatazione.
Stagionato il massetto per 28 giorni ed eseguito lo schock termico secondo la normativa EN 1264, si è proceduto all’incollaggio, direttamente sul massetto, di Prodeso, la membrana impermeabilizzante e desolidarizzante in polietilene, prodotta da Progress Profiles.
Idonea per qualsiasi supporto, sia all’interno che all’esterno, questa membrana è provvista di cavità circolari e rivestita su ambo i lati di un tessuto non tessuto in polipropilene termosaldato che garantisce l’adesione al supporto e l’ancoraggio alla pavimentazione. Prodeso distribuisce in modo omogeneo il peso e il calore del sistema di riscaldamento e, grazie alla sua caratteristica desolidarizzante, mantiene una maggiore elasticità al “sistema pavimento”, garantendo l’assorbimento degli assestamenti dei massetti e riducendo in modo considerevole le rotture e le crepe della pavimentazione.
Il pavimento è infine stato ultimato posando tavelle in cotto fatto a mano di cm 30x30 e spessore cm. 3 che, grazie alla membrana Prodeso, è stato possibile posare senza fuga e senza giunti di dilatazione.Al termine dei lavori, trascorsi 30 giorni dalla posa del cotto, il pavimento è stato lavato e trattato con prodotti idonei.
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