Lafodia Sea Resort, Croazia: l'intervento e i materiali

In Croazia, lontano dai rumori della città e circondato dal mare e dalle palme, Lafodia Sea Resort gode di una suggestiva location, su un’isola dalle caratteristiche ambientali uniche.

L’isola di Lopud, in prossimità della città di Ragusa in Dalmazia, è parte dell’arcipelago delle Elafiti, le ultime isole abitate in cui è possibile soggiornare nel sud della Croazia, lontani da traffico, inquinamento e stress cittadino.

L’albergo di lusso, una moderna struttura a quattro stelle, è formata da due corpi di fabbrica di nove livelli ciascuno, collegati assieme attraverso i primi due livelli, dove trovano spazio la reception, il ristorante-cucina e la piscina. Il complesso è adagiato sul naturale pendio del terreno, rispettando le caratteristiche geomorfologiche della posizione in cui l’albergo è situato. All’interno dei due edifici è stato realizzato uno splendido e ricercato giardino, che tramite curate scale circolari e panoramiche terrazze, accompagna il cliente verso il bosco, a sud dell’hotel.

L’intervento:

L’opera di costruzione ha coinvolto:

  • la realizzazione di un complesso alberghiero di 13.500 m2 di superficie utile con 182 camere, dotate di tutti i comfort, 6 ascensori installati, 3 bar, piscina panoramica a sfioro, domotica, fibra ottica.
  • un centro wellness da 750 m2 disposto su due livelli, che include thermarium (sauna, biosauna, bagno turco, silence room), indoor whirpool, outdoor whirpool e 6 cabine trattamenti speciali.
  • un parco che circonda la struttura di 35.000 m2, in via di piantumazione.

Le dimensioni dell’intervento sono state imponenti anche a causa delle non facili condizioni ambientali dell’isola di Lopud, la distanza del luogo da terra e i ridotti spazi di cantiere.

Particolare impegno è stato dedicato, oltre alla ricerca di materiali di prima qualità, alla reperibilità, controllo qualità preventiva, trasportabilità e logistica delle forniture.

Tutti i materiali utilizzati* sono stati trasportati e consegnati presso il porto di Dubrovnik, imbarcati a intervalli pianificati su piccole chiatte e via mare trasportati fino al molo antistante l’hotel. Successivamente la merce è stata distribuita sul cantiere tramite carrello elevatore, quando possibile, o mezzi di cantiere come “pale gommate” o “dumper”.

La durata dei lavori è stata di 3 anni, ha coinvolto oltre 100 imprese, toccando punte di 150-170 lavoratori contemporaneamente presenti in cantiere.

*Materiali utilizzati:

Tante sono le tipologie di materiali utilizzati per la costruzione delle varie strutture che compongono Lafodia Sea Resort. Innanzitutto per quanto riguarda i rivestimenti e i pavimenti ceramici, la scelta si è indirizzata verso l’ampia offerta di Marazzi Group. I mosaici in vetro, utilizzati principalmente per il centro wellness e le piscine, sono stati forniti e realizzati su misura dall’azienda leader nel comparto, Sicis.

Per incollare e sigillare i mosaici sono stati utilizzati i prodotti Litokol: le tessere sono state apposte e fissate con l’adesivo a due componenti Litoelastic e stuccate con il sigillante epossidico Starlike® nei colori Travertino e Bianco Ghiaccio. I mosaici artistici sono stati invece stuccati con la variante Crystal del sigillante traslucido Starlike®, particolarmente idoneo per la stuccatura neutra di un rivestimento decorativo simile. Litonet Gel è stato invece utilizzato nella fase finale per rimuovere gli eventuali residui di alonature epossidiche. I sanitari, di produzione Hatria, sono stati sigillati con i siliconi della gamma Ottoseal, nelle stesse colorazioni del sigillante Starlike®, per dare continuità cromatica agli ambienti.

A rifinire perimetralmente le pareti decorate a mosaico, sono poi i profili in acciaio Genesis, per donare maggior eleganza al centro wellness. Per decorare il rivestimento esterno dell’indoor whirpool, torna in campo Starlike®, nella versione Decor, particolarmente adatto per superfici continue impermeabili. Happy Sauna, esperta in centri wellness, ha seguito gli impianti speciali del centro benessere, mentre i serramenti in alluminio a taglio termico e i relativi profili sono stati forniti dall’azienda Schueco.