Architettura e design

Profoil by Progress Profiles e la piscina è pronta!

Nel milanese, per la realizzazione di una piscina privata, la Fratelli Calegari Srl con sede ad Olginate (LC) e specializzata nella rivendita e posa in opera di pavimenti e rivestimenti, si è affidata all’esperienza e all’alta qualità dei prodotti della Progress Profiles, primaria produttrice di profili tecnici e decorativi e di sistemi di posa. L’azienda, con sede ad Asolo, è in grado di offrire oltre 13.000 soluzioni tecniche e di design.

Eseguite con la massima attenzione le operazioni preliminari alla preparazione del fondo, la Fratelli Calegari si è quindi concentrata sulla impermeabilizzazione dell’invaso, operazione fondamentale per ottenere un lavoro perfetto e durevole nel tempo.

Realizzata la struttura in calcestruzzo e collegati gli elementi idraulici, si è quindi provveduto a livellare la superficie del fondo e delle pareti utilizzando specifici prodotti.

Per garantire una corretta impermeabilizzazione si è quindi proceduto all’applicazione sull’intero invaso della membrana Profoil.

Sulle pareti la membrana Profoil, molto elastica perché realizzata su entrambi i lati con un tessuto non tessuto in polipropilene, offre un’elevata adesione alla parete ed è stata semplicemente ancorata a parete utilizzando un comune adesivo cementizio mentre, per fissare Profoil sulle flange degli skimmer, è stato utilizzato il sigillante impermeabile Proband Fix. Questo stesso adesivo è stato scelto anche per fissare sulle pareti della piscina le bandelle Proband 150. 

Anche per l’impermeabilizzazione del fondo della vasca, la Fratelli Calegari ha proceduto ad ancorare la membrana Profoil, sempre utilizzando un comune adesivo cementizio, facendo molta attenzione ad accostare bene i teli della guaina e saldandoli tra loro con le bandelle Proband 150 fissate con il sigillante impermeabile Proband Fix.

Il sistema di impermeabilizzazione Profoil by Progress Profiles consente di procedere all’immediata operazione di piastrellatura delle superfici. Operazione, quest’ultima, che è stata eseguita subito dopo aver condotto la prova di carico della piscina per controllarne la perfetta tenuta dell’acqua.

Dopo solo 7 giorni, ultimata anche la stuccatura delle piastrelle eseguita utilizzando un prodotto epossidico, la piscina è stata definitivamente riempita.

 

 

Leggi l'articolo completo su Tile Italia 1/2018

In evidenza

Articoli recenti

Riviste

Leggi anche