Quando materiali e isolamento acustico trainano il comfort: il caso del Residence VIVO

A minare sempre più spesso il comfort abitativo all’interno di un contesto domestico è il rumore, e in particolare, quello trasmesso per via solida (calpestio, trascinamento di sedie, caduta di oggetti sul pavimento). Un recente rapporto dell’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) ha peraltro individuato questo fattore, tipico dell’ambito condominiale, come seconda causa dei disturbi del sonno.

Un sistema costruttivo performante può tuttavia porsi come soluzione ad hoc per ottenere un ambiente confortevole e isolato in maniera ottimale seppur esposto a rumori di questa natura. 

Il Residence VIVO, recentemente realizzato a Ponzano Veneto (TV) dalla società Crema Costruzioni s.n.c., rappresenta proprio in questo senso una case history di successo, di cui complice, la Divisione Acustica di Eterno Ivica che ha contribuito con la fornitura dell’anticalpestio DYNAMIC DPCM sp. 7 mm e degli elementi antivibranti DIN STOP di sospensione del controsoffitto fonoisolante.

Il sistema è costituito da un efficace stratigrafia, nella quale calcestruzzo, laterizio, cartongesso fonoisolante e anticalpestio concorrono al raggiungimento di un isolamento acustico al rumore aereo superiore ai 77 dB (valore misurato in opera con la strumentazione).

Il solaio divisorio, formato da una soletta in c.a. e relativi massetti, è caratterizzato da un indice di rumore normalizzato di calpestio L’nw = 35 dB. Gli isolamenti acustici misurati non solo rispettano abbondantemente i limiti imposti dalla normativa, ma conferiscono un comfort acustico eccezionale, dando la sensazione di abitare in un edificio unifamiliare non soggetto a rumore.

Materiali e tecnica

L’isolamento acustico al calpestio è fornito dal materiale resiliente, del quale si deve garantire la stabilità nel tempo sotto il carico del massetto. Infatti, come accade per gran parte dei materiali polimerici o fibrosi, il peso del massetto tende a deformare progressivamente l’anticalpestio, portando ad un abbassamento del pavimento. Questo fenomeno, noto come scorrimento viscoso o creep, deve essere adeguatamente limitato nel tempo a valori inferiori al 10% dello spessore dello strato resiliente.

A tale scopo, i prodotti anticalpestio devono essere preventivamente certificati in laboratorio per assicurare il rispetto di questo parametro.

Inoltre, la realizzazione di controsoffitti fonoisolanti deve prevedere l’installazione di elementi antivibranti di sospensione al solaio soprastante. Numerosi gli esempi di realizzazioni in cui l’apporto di isolamento acustico fornito dai controsoffitti è negativo: il fissaggio rigido delle lastre in cartongesso su solai può comportare addirittura la riduzione dell’isolamento acustico rispetto alla situazione di assenza del controsoffitto. Questo fenomeno è ancora più probabile quando si parla di isolamento al calpestio.

Da un punto di vista tecnico, isolamenti acustici come quelli proposti da Acustica Sistemi by Eterno Ivica dimostrano come la trasmissione diretta del rumore venga quasi completamente eliminata, permettendo solo una parte delle trasmissioni laterali (flanking transmissions).  

Proprio per le sue proprietà tecniche, il sistema costruttivo misto calcestruzzo-laterizio-cartongesso impiegato per il progetto Residence VIVO è ampiamente utilizzato anche nella realizzazione di sale musica e locali pubblici potenzialmente disturbanti, cioè in situazioni in cui l’isolamento acustico richiesto in opera debba essere estremamente elevato, paragonabile a quanto misurabile generalmente solo nei laboratori degli istituti di certificazione.

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