Reuse, Reduce, Recycle: il mantra di Casa 500 a Torino
Lo studio LAB71 architetti di Roma firma Casa 500, il nuovo spazio espositivo parte del complesso museale della Pinacoteca Agnelli, presieduta da Ginevra Elkann. Un percorso di oltre 700 mq che, attraverso ricordi, emozioni e sogni, ripercorre la cultura e la storia di un paese e di una città che si intrecciano con la storia della 500. Casa 500 racconta il futuro del Brand FIAT partendo dalle sue radici, attraverso la metamorfosi delle tre generazioni di FIAT 500, un modello che ha fatto la storia dell’automotive diventando un’icona del nostro tempo.
Il rispetto dell’ambiente è il mantra che ha ispirato la realizzazione di tutti gli spazi e i materiali scelti per gli allestimenti, seguendo il principio sintetizzato nel concetto di “Reuse, Reduce, Recycle”: le materie prime quali il legno e il metallo sono di riuso, tutte le superfici verticali sono composte da pannelli o pitture antibatteriche che attraverso processi passivi assorbono e riducono le sostanze inquinanti e batteriche, i tessuti utilizzati per le sedute sono realizzati con filati ottenuti dal riciclo di plastiche recuperate dagli oceani e tutti gli elementi di plexiglass sono riciclati e riciclabili all’infinito. “Vogliamo raccontare la possibilità di una nuova sensibilità ecologica anche nel design – racconta Massimiliano Gotti Porcinari autore del progetto - dove le forme della natura e materiali di recupero si mescolano per dare vita a nuovi spazi, un ambiente nuovo dove naturale e artificiale si amalgamano finalmente in un inaspettato equilibrio”.
Il progetto
Situata al quarto piano della Pinacoteca Agnelli e affacciata direttamente su La Pista 500, il nuovo giardino nato sulla pista del Lingotto, il progetto Casa 500 rispetta l’autentica spazialità interna definita dal progetto originale di Giacomo Matté-Trucco e successivamente dall’intervento di Renzo Piano, lasciando il più possibile libero lo spazio centrale. L’allestimento, sviluppato prevalentemente sulle pareti laterali, e le quattro grandi vetrate permettono di avere uno spazio espositivo aperto, immerso nella luce e visivamente collegato con la pista del Lingotto su tutti e quattro i fronti. Il dialogo tra esterno ed interno è supportato dalla vegetazione che dalla terrazza di pertinenza si insinua in una parete interna dello spazio espositivo. In Casa 500 ognuno può definire il suo personale percorso, il suo particolare rapporto con la Fiat 500: lo spazio è pensato per essere abitato da chiunque liberamente.
L’albero
Lo spazio di Casa 500 è dominato al centro da una grande installazione a forma di albero, a tutta altezza. Realizzato in legno di recupero, il suo posizionamento centrale permette di organizzare l’intero spazio espositivo. Le sue radici ospitano su un lato il Mascherone, un master di riscontro in legno per lamierati di un modello storico della Fiat 500 e sul lato opposto la Nuova (500)RED . Se il legno del Mascherone si fonde con l’installazione a rappresentare radici solide, la Nuova 500 si propone come un nuovo inizio, proseguendone il processo evolutivo di cui l’albero ne simbolizza direttamente il concetto. Se stabili radici mescolano passato e presente, dinamici rami si irradiano nel soffitto in tutte le direzioni dello spazio per proiettarsi nel futuro. Sotto questi rami, due grandi divani, di diverse tonalità di verde, rettangolari e scomponibili, invitano a sdraiarsi liberamente come su di un prato, per lasciarsi ispirare dal mondo della Fiat 500 e dar forma, anche se solo nei pensieri, alle proprie aspirazioni.
“Nell’installazione principale di Casa 500 – continua Gotti Porcinari - abbiamo voluto provare a raccontare il legame tra ispirazione e aspirazione sempre presente nel mondo della Fiat 500. A ognuno di noi è capitato di sdraiarsi su un prato e mettersi a fantasticare sul proprio futuro per provare, anche solo con il pensiero, a dare forma alle proprie ambizioni. Questo gesto, semplice e spontaneo, mostra il desiderio di ognuno di noi di voler coltivare e fare crescere sempre i propri sogni; lasciarsi ispirare per trovare e provare a raggiungere nuove aspirazioni.”
Il percorso espositivo
Il percorso espositivo è suddiviso in 8 aree tematiche, Legacy, uno spazio raccolto e immersivo che attraverso foto e video racconta al visitatore luoghi, persone e storie dietro il mondo della Fiat 500. L’area Made of Italy, racconta gli oggetti che nella storia si sono affermati grazie al loro design italiano, e come quest’ultimo ha sempre saputo rispondere con dei prodotti belli ed utili, alle esigenze e cultura del proprio tempo. The poster collection, è una raccolta di poster e raffigurazioni pubblicitarie degli anni 60 della prima 500, zona complementare al Digital Counter dove due schermi multimediali interattivi mostrano attraverso filmati come è stata raccontata la Fiat 500 nella storia. A seguire 3 generations è la sezione del confronto sul design: alcune scatole del tempo e un grande tavolo da lavoro mostrano l’evoluzione di ogni singola parte della 500 dal punto di vista progettuale. L’area Social relevance è la sezione che racchiude l’avvincente storia della nostra società raccontata attraverso le immagini della Fiat 500, e per ultima la sezione Foreseeing the future: in questa area si ripercorre la storia di ieri, oggi e domani sullo sfondo della cornice del Lingotto che, nel suo lungo cammino, ha avuto la grande capacità di cambiare anche radicalmente pelle. Conclude il percorso uno spazio dedicato alle esposizioni temporanee.
*credits
- Luogo: Pinacoteca Giovanni e Marella Agnelli, Lingotto, Torino
- Anno: 2021
- Cliente: FCA - Fiat Chrysler Automobiles
- Progetto: LAB71 architetti
- Concept e Leader: Massimiliano Gotti Porcinari
- Team: Giovanni Castellano, Filippo Seganti, Ilaria Perroni, Francesca Costa
- Visualizer: Edoardo Fabbroni - LAB71 architetti