Architettura e design

Ristrutturazione: una villa nelle Langhe tra antichità e modernità

Sono le Langhe a fare da scenario a un intervento di ristrutturazione e riqualificazione energetica con cui l'architetto Fabio Borello di Alba (CN) ha unito un edificio ottocentesco a una costruzione del 1940. Il progetto finale ha riportato allo charme originario gli antichi muri in pietra dando vita allo stesso tempo a un complesso all'avanguardia in termini di risparmio energetico. 

Per salvaguardare l'essenza originaria delle due strutture -conservandone l'estetica esterna ma rivisitando completamente in chiave moderna la struttura interna- l'architetto ha realizzato un complesso abitativo di 375 mq disposti su due piani, a cui si aggiungono 280 mq interrati nonché terrazzo e porticato per ulteriori 100 mq.
Classica zona giorno al piano terra con open space in cui sono il vano ascensore e il camino a delimitare gli spazi destinati a cucina, salotto o zona pranzo; e zona notte, al primo piano con travi a vista, tre camere da letto, due bagni e lavanderia.

L'elegante carattere dell'intervento nasce da un utilizzo smart di elementi moderni come la scala in ferro corten sul  fabbricato in pietra originario all’interno di un vano a trapezio irregolare. Completamente staccata dalle pareti laterali, la scala crea così un effetto decorativo che non solo non ne stravolge l'identità ma contribuisce a valorizzare ulteriormente proporzioni e materiali. Una parte dell'antico fabbricato al piano terra è stata adibita a dispensa con un'apertura ad arco a tutto sesto che si immette su un piccolo patio;  ricavando un bagno importante al primo, accanto alla camera padronale;  la cantina al piano interrato sfrutta al meglio la naturale climatizzazione dei muri antichi.


La facciata sul lato strada mantiene l'aspetto originario con piccole finestre e ingresso principale al primo piano. Sul lato del giardino, la vista panoramica sulle colline delle Langhe è esaltata dai grandi e moderni alzanti-scorrevoli con vetrocamere a controllo solare e frangisole esterni motorizzati. Un altro elemento contemporaneo è costituito dal portico con telaio in ferro, collocato in posizione leggermente traslata rispetto alla facciata del fabbricato. Una soluzione che ha permesso di creare un piccolo androne in cui è stato ricavato un ingresso secondario con accesso diretto al piano terreno, nonchè un'area relax esterna da sfruttare nei mesi estivi.

Fra i protagonisti dell'intervento, i serramenti Navello, Seta 2.0 e Omero. Interamente realizzate su misura dall'azienda piemontese, le finestre hanno infatti apportato al progetto oltre alle qualità estetiche del legno anche avanzate tecnologie in termini di prestazioni energetiche.

Nell'edificio ottocentesco 16 battenti in rovere mordenzato noce di Navello Seta 2.0, con la sua linea classica e le vetrocamere termoisolanti; nell'edificio più moderno 11 battenti della linea Omero in frassino laccato grigio scuro. Di questi 8 con veneziana interno vetro motorizzata e 8 con zanzariera orizzontale. Lo stile più contemporaneo di questi serramenti permette l'inserimento di vetrocamere di ultima generazione, assicurando il massimo isolamento e una regolazione termica.

Legno anche per le pavimentazioni -rovere a tre strati nella versione multilarghezza con finitura ad olio nel colore naturale- per conferire agli interni grande calore e omogeneità.  Per i camminamenti esterni ed il piccolo patio antistante la dispensa sono stati utilizzati ciottoli di fiume, mentre per il porticato e il piccolo androne che conduce all’ingresso secondario è stata scelta la tipica pietra di Luserna.

Domotica intelligente per tutta l'impiantistica gestibile direttamente da smartphone nonché da pannello touch-screen interno. Illuminazione, controllo climatico dei vari ambienti di casa (riscaldamento e raffrescamento), frangisole motorizzati, wi-fi e antifurto: sono davvero decine le funzioni che possono essere attivate anche a distanza e che rendono l'abitazione particolarmente sicura ed efficiente.

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