Savannen 12: il recupero di un bunker svedese in cemento, legno e corten
La località di Bungenäs sull’isola svedese Gotland, meta turistica popolare per le sue scogliere frastagliate, fu territorio privilegiato per l’estrazione di calcare dal 1910 al 1960; in seguito e fino a circa 10 anni fa, fu impiegata a fini militari. Oggi il paesaggio, caratterizzato dalla peculiare bellezza selvaggia delle profonde cave e delle case in rovina, fa da cornice ad una nuova residenza contemporanea dal fascino raw, frutto del recupero di un bunker dismesso per mano dello studio Skälsö Arkitekter. Nessuna recinzione è ammessa, così come materiali plastici, colori vivaci e piante non autoctone.
La conservazione degli elementi grezzi e originari rappresenta un vero leitmotiv progettuale e stilistico. "Savannen 12" è infatti un vecchio rifugio riqualificato nel pieno rispetto della sua vita precedente e del paesaggio che lo circonda. Una grande apertura nella spessa parete in cemento grezzo porta luce naturale nel grande open-space che accoglie cucina, soggiorno e sala da pranzo, e offre una suggestiva vista sul circondario. Le superfici tagliate a sega mantengono il loro aspetto ruvido, così come la facciata esterna chiazzata di nero, i pavimenti lasciati a nudo e le pareti interne semplicemente lavate.
Camera da letto e servizi sono collocati in un semplice cubo rivestito in acciaio corten, perfettamente integrato con il vecchio bunker. Una finitura in resina epossidica in grigio e nero maculato è riservata esclusivamente alle pareti e ai pavimenti del bagno con i suoi arredi minimalisti, tra cui spicca il lavabo di design Vero di Duravit, coerente con l’approccio stilistico dell'intero spazio abitativo per la sue forme sistematicamente rettangolari, estremamente eleganti ma anche durature. Non manca nemmeno una cucina esterna, in perfetta armonia materica con la stessa abitazione.
Foto ©Filippa Tredal