Scampo Pescheria Moderna: un progetto materico votato all'essenziale
Sullo sfondo di una pandemia galoppante che ha visto molti ristoratori abbassare definitivamente la saracinesca, si dipana la storia di Scampo Pescheria Moderna, il nuovissimo format, nato da poco a Bologna dall'intuizione dei fratelli Graziosi, che scardina il concetto di vecchia pescheria pur rimanendo ancorato alla tradizione. Un ambiente minimal in cui il pesce viene presentato sul banco, già pulito e sfiletatto, pronto per essere cucinato. Al cliente sono date due possibilità: portarselo a casa o accomodarsi a uno dei tavoli ed attendere che venga passato in cucina per essere cotto al vapore, alla griglia, fritto o semplicemente per essere servito crudo.
Il progetto materico dello store
“Volevamo creare un ambiente riconoscibile, identitario e organizzato su pochi elementi e materiali capaci di legarsi in perfetta armonia tra di loro”. Spiega Sergio Graziosi a proposito del percorso che ha portato alla realizzazione del primo store e che ha visto protagonisti lo studio Martino Design di Modena per quanto riguardo la progettazione degli interni, e Stepping Stone per quanto concerne la scelta dei materiali e delle superfici. “Scampo è un brand con una personalità precisa – continua Sergio - alle parole preferisce i gesti. Non parla ma rivela, mettendo al centro la cosa più importante, il pesce che non è solo un prodotto ma anche un storia, una tradizione.” Da questo universo di valori nasce l'esigenza di realizzare intorno a Scampo uno spazio essenziale, dove i plus del brand vengono comunicati per sottrazione, elimando il superfluo e mettendo in luce ciò che conta.
Su richiesta, il team di Stepping Stone, showroom specializzato in materiali e superfici, ha così focalizzato il suo lavoro su due elementi per loro imprescindibili: la griglia bianca – già ricorrente nella comunicazione del brand – e il colore blu. Il dettaglio della griglia è stato riproposto nell’estetica degli ambienti rivestendo arredi e pareti con una piastrellina bianca quadrata (5x5 cm), componente funzionale ma anche allusiva perchè capace di ricordare le pescherie più classiche. Per le superfici verticali ha prevalso la classica rifinitura in bianco. Mentre, la scelta di stuccare in blu la posa sugli arredi ha esaltato l'elemento estetico della griglia stessa creando un elemento di continuità con il colore di alcune pareti resinate.
La pavimentazione a terra invece ha visto un importante lavoro di recupero di un'antica superficie in cotto composta da tavelle rettangolari. Per legarlo al contesto Stepping ha proposto di trasformare quel cotto in un cotto bianco e quindi di lavorare con una tonalizzazione nuova dell'esistente in sintonia con l’intero progetto. Laddove la tavella mancava non si è provveduto a rimpiazzarla con una simile. Si è preferito riempire il vuoto con del cemento lasciando traccia dei pezzi mancanti e valorizzando così un elemento narrativo di un certo valore.