Un appartamento "bubble gum" a Tokyo

Con i suoi 160 metri quadri, le tre camere e i due bagni, l'appartamento Nagatacho situato nell’omonimo distretto di Tokyo, è una vera e propria sperimentazione cromatica, materica e formale. Un energico manifesto di un'architettura che celebra i sensi ed eleva i rituali quotidiani di chi la vive nella routine.

Costruito negli anni '80 ma recentemente ristrutturato dal designer britannico Adam Nathaniel Furman, l’appartamento punta infatti su una palette di colori pastello, associata a materiali naturali e hi-tech come il legno e la pietra sinterizzata HI-MACS® per forgiare un ambiente domestico che non passa di certo inosservato.

Layout d’interni

Prima dell’intervento, l'appartamento presentava una disposizione svantaggiosa che lo rendeva buio e angusto, con soffitti bassi e stanze piccole che si aprivano su un lungo corridoio. Furman ha così riorganizzato la metratura creando un’anticamera e un breve corridoio che conducono a due camere singole. Il resto dello spazio si apre su una cucina a vista, dotata di una grande penisola per la colazione. La camera da letto padronale e il relativo bagno en suite sono separati dalla zona pranzo in modo da rendere flessibile la soluzione qualora i proprietari desiderassero affittare parte dell'appartamento.

I soffitti sono stati rialzati, aumentando significativamente l'altezza della maggior parte delle stanze. Si è così creata una soffittatura complessa, al di sopra della quale le travi sono state ricoperte da una carta da parati texturizzata color bianco avorio.

Materiali e colori

Determinante per l’ottenimento di un ambiente vivace e funzionale è tuttavia l'uso del colore, fil rouge tra gli spazi, unito al giusto mix di materiali: un’accoppiata vincente che cattura l’attenzione e stimola la sensorialità di chi osserva, primi fra tutti i committenti che "All’inizio - racconta il designer - chiamavano l’appartamento “bubble gum’, poi, ‘appartamento anguria” .

Particolarmente caratterizzanti risultano cucina e bagni, i cui piani di lavoro sono stati realizzati con le superfici performanti, nei toni del rosa e dell’azzurro semitrasparente, della collezione Lucent di HI-MACS®. Ad affiancarli sono mobili in abete rosso rifinito a mano di alta qualità, maniglie in porcellana create a mano, infissi in pvc lucido, moquette e pavimenti in vinile coordinati e finiture murali semi opache a pattern geometrici.
 

Fotografie di Jan Vranovsky e Adam Nathaniel Furman