Architettura e design

Villa Magrin, una villa di delizia

Immersa nel territorio di Grisignano Zocco, piccola punta di diamante della campagna vicentina, Villa Cattaneo Onesti, oggi Magrin, è stata sottoposta ad una ristrutturazione curata dallo studio degli architetti Paolo Costa e Franco Farina che si distingue per il felice connubio tra il recupero delle originarie e preziose caratteristiche dell’edificio e la modernità ed il design dei nuovi materiali introdotti.

Il grazioso borgo in cui la struttura è collocata, è noto ai più soprattutto per ospitare nel suo circondario le cosiddette “ville di delizia”, così chiamate perché gli aristocratici vi trascorrevano oziosi periodo di villeggiatura e di cui la stessa Magrin ne rappresenta ancora oggi un emblema.

Di origine cinquecentesca e rimaneggiata in epoca neoclassica, la Villa gode tuttora di una vigorosa struttura di base, assestata e resa antisismica, ma mai stravolta.

La residenza presenta una facciata simmetrica anteriore ripartita su tre piani di 400 mq ciascuno, dove sono state ricavate altrettante unità abitative, e una facciata posteriore arricchita da torri alle due estremità. Sulla sinistra si collega l'annessa barchessa, costruzione ereditata come retaggio della storica architettura veneta. Fiori all’occhiello dell’edificio, anche i preziosi affreschi ottocenteschi sono stati completamente restaurati e ancora oggi avvolgono i visitatori in un’atmosfera eterea.

Durante il restauro l’interno della villa è stato interamente pavimentato con materiale Listone Giordano, dalle finiture ad alta resistenza studiate per esaltare la tattilità del legno mentre, su tutto il perimetro esterno, si estendono mattoni in cotto risalenti ancora al progetto originario.

Il primo piano, piano nobile, è in stile contemporaneo: qui l'altezza del soffitto e la presenza di grandi finestre in tutte le stanze, conferisce all’ambiente maestosità garantendo inoltre una piacevole luminosità. La luce naturale, filtrata in abbondanza, evidenzia in un gioco di riflessi i diversi sensi della posa all'italiana a spina di pesce, propri di un materiale d'eccellenza come il Corona 70 oliato evaporato, della collezione Atelier di lavorazione artigianale. Attraverso l’applicazione di oli essenziali essiccati all’aria che penetrano nella profondità delle fibre, il legno, protetto dall’interno, acquista maggiore resistenza e permeabilità contro i liquidi comunemente usati in ambito domestico, facilitandone così la manutenzione.

Nella soffitta, completamente ristrutturata e resa moderna anche grazie allo stile minimale dell’arredamento, è stato realizzato un open-space, pavimentato sfruttando le peculiarità del legno Rovere Michelangelo oliato, anch’esso appartenente alla collezione Atelier.

Il piano terra, in cui è stato posato un parquet della collezione Natural Genius, è rimasto fedele allo stile di villa padronale di campagna dell’epoca. Tramite un processo di customizzazione del colore a campione, l’intera location può inoltre giovare di un’armoniosa coesione cromatica tra complementi d'arredo e spazi, a partire dall’entrata, passando per la zona living, sino ad arrivare alla cucina.

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